gemellina75 ha scritto:Buongiorno a tutte, ho letto con interesse i vostri interventi sulla disgrafia. Ci sono varie correnti di pensiero a riguardo, per noi rieducatori della scrittura la disgrafia è la difficoltà a riprodurre La disgrafia è un disturbo della scrittura , che
porta , come effetto visibile, ad una grafia di qualità scadente. Le lettere sono sgraziate e diffcilmente il bambino riesce a produrre un testo di qualità migliore se lo ricopia. Oppure ci riesce ma dopo sforzi enormi.
Può capitare che la disgrafia compaia anche nei bambini dislessici, ma non vanno di pari passo. Vi posso assicurare che ho visto la scrittura di un ragazzino dislessico ed era fluida e scorrevole, addirittura sembrava quella di un adulto.
Come dice mirocat, la scrittura è un processo molto più complicato di quanto sembra. In essa intervengono i circuiti neuronali, ma anche tutta la motricità dalla spalla alle dita. Pensate voi che razza di lavoro richiede all'organismo scrivere una parola. I motivi che inceppano tale procedimento possono essere molti, dal cattivo apprendimento, una postura sbagliata, la cattiva prensione dello strumento scrittorio, la mancata automatizzazione del gesto grafico.
Solitamente si parla di disgrafia quando non ci sono deficit a livello intellettivo e il QI del bambino è nella norma, se non superiore.
Qualora abbiate dei dubbi anche su un bambino in particolare se volete sono a disposizione, appartengo all'angris Associazione grafologi rieducatori della scrittura, posso anche consigliarvi il rieducatore più vicino in caso di bisogno.
ciao, se puoi e vuoi ti invierei tramite mail copia di frasi scritte da un mio bambino x avere un tuo parere e consigli sul da farsi!!!! grazie