MaestraSabry ha scritto:Inviato il: 19/9/2008, 18:13
da maestraesaurita
Ciao a tutti, sono nuova del sito!
quest'anno ho avuto il mio primo incarico:seguirò un bambino di 8 anni e mezzo, affetto da ritardo mentale medio (EM 3 anni e mezzo)con tetraparesi che interessa maggiormente il lato dx. Il bambino tiene infatti usa il lato sx, deambula ma leggermente piegato, ancora non ha pieno controllo sfinterico.
L'anno scorso ha frequentato la prima elementare ma da quanto ho potuto osservare non ha raggiunto gli obiettivi previsti, la mamma così lo ha cambiato di scuola ma essendo stato promosso quest'anno frequenterà la seconda elementare
Mercoledì sarà il primo giorno di scuola, non credo di poter lavorare con le attività di seconda elementare, pensavo di partire con i pregrafismi,qualcuno di voi può darmi qualche suggerimento? qualche gioco didattico per stimolarlo senza farlo annoiare?
grazie in anticipo!!!!
ciao eliza!! EM di 3 anni e 1/? mi permetto di dirti come la penso: vista l'età mentale mi sa proprio che è il caso di fare altre cose prima di pensare al pregrafismo!!! prima di tutto come ti ha già consigliato lucia, verifica personalmente quello che il bambino ha già acquisito e poi costruisc una tua programmazione.....deve fare le fasi di sviluppo proprie della sua età, anche se è in seconda elemntare!parti dal positivo (ciò che lui ha) e cerca di colmare le lacune...con handicap così gravi penso sia difficilissimo raggiungere gli obiettivi prefissati per quelle facse di età anagrafiche.....e stai attenta alla mamma (se posso)....se ha cambiato scuola perchè il piccolo non ha anocra imparato a scrivere...mmmm...mi sa che dovresti parlarle chiaramente spegandole che per un ritardo così grave (soprattitto a livello mentale) sono ben altre le cose importanti oltre che la letto-scrittura...non che non ci arriverà....ma se psicologicamente e cognitivamente è così indietro è compito dei docenti fargli raggiungere i traguardi di svilutppo propri della sua vera età mentale!
un abbraccio e buonissimo lavoro!
volevo chiederti un favore!!!!quest'anno anch'io lavoro con una bambina affetta da tetraparesi distonica e volevo chiederti se potevi consigliarmi dei testi o dei lavori...sai sono un pò in ansia...è il mio primo incarico...e mi sento spaesata!!!!grazie
ciao! prima di tutto...piacere di conoscerti!!io sono roberta e insegno alla
scuola dell'infanzia (anche tu?)
lavorare con i bambini tetraplegici non è una cosa facile, anche se ci sono
tante "varianti"....il mio era molto grave (con linguaggio assente e
gravissime difficoltà psico-motorie)....
le attività che ho svolto (in maniera ripetuta e costante, perchè, com'è
ovvio hanno bisogno di tanto tantissimo tempo per digerire le proposte) sono
state incentrate sulla stimolazione sensoriale per portare il bambino alla
scoperta dell'ambiente e renderlo più cosciente di se stesso e di ciò che lo
circonda....quindi ho usato tutti i più disparati tipi di materiali (anche
quelli più cpomuni come pezzi di stoffa, spugnette abrasive, buste di
plastica, ecc.)...ogni cosa era per lui una scoperta enorme (ti consiglio
sempre di usare colori forti che attraggano la sua attenzione)e ogni cosa
dell'ambiente era sottolineata e verbalizzata (senti il muro com'è
freddo...il termosifone caldo, ecc.)...puoi utiòlizzare una varietà di
materiali dalla pasta di sale (accertati che non sia allergica alla
farina...il mio lo era e l'ho scoperto quando si è ricoperto di chiazze!) al
pongo, alla pittura a dita, ecc....questo per il tatto.
stesso discorso per gli altri sensi....musica, canzoni, suoni, rumori,
silenzio, intensità di voce, individuazione di fonti sonore ecc. per
l'udito. distinzione di colori, grandezze, forme, per la vista.....l'olfatto
e il gusto sono ben più complessi da stimolare ma puoi trarre tante
ispirazioni da ciò che ti circonda, basta che ti giri attorno.
altro obbiettivo (a lunghissimissimo termine!!!!) era l'acquisizione di un
qualche forma di linguaggio, per cui avevo cominciato con il riconoscimento
di fotografie di persone a lui familiari...però per ottenere i giusti
risultati avrei avuto davvero tanto bisogno di tempo.
puoi lavorare col corpo per farle prendere coscienza di se stessa (quindi
largo a tappetini dove possa muoversi spontaneamente- senti l'equipe
psico-medica per vedere se può farlo-, le vasche con le palline colorate,
falle adottare per quanto possibile varie posizioni, falle toccare il tuo
corpo e il suo e verbalizza sempre). importante per la socializzazione e
l'integrazione...utilizza le schede dei suoi compagni (quelli di 3 anni se è
molto grave) e rivedile "in ottica" sensoriale: gli altri colorano la foglia
di rosso? tu falle attaccare palline di cartapesta rossa (stimolazione
tattile e sensoriale), cerca insomma di seguire per quanto possibile la
programmazione di classe, facendo capire ai compagni che lei fa le stesse
loro cose ma in modo diverso e speciale.
cura molto la manualità grosso e fino-motoria (afferrare, stringere,
prendere, lasciare, lanciare, abbracciare, ecc con qualunque cosa ti "capiti
a tiro: palle colorate di varie dimensioni, peluches, bambole dure,
costruzioni morbide, ecc.)
questo è in sintesissima il lavoro di due anni ma, ripeto, ogni caso è a sè
e devi studiare bene la situazione!
puoi trarre utili ispirazioni da questo libro:
http://www.erickson.it/erickson/product ... =22&id=233
e trarre ispirazione dalle attività per il nido se la bimba è molto piccola
e con competenze ancora molto ridotte
(
http://www.istitutospiritosanto.it/atti ... o_nido.htm
http://www.consulenzapedagogica.it/gioco_guidato.html (sulla sinistra le
varie attività con esempi di attività per settore).
baci e buon lavoro..vedrai che sarà una bella esperienza!