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Leggere in classe e gestire la biblioteca

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Re: Leggere in classe e gestire la biblioteca

Messaggioda maestralulù » 24/07/2009, 20:20

inviato il 24/04/2008
da LadyUffa

Ciao! Mi unisco al coro: anch'io leggo parecchio in classe..ed è vero, ai bambini piace davvero molto ascoltare le storie.
Io cerco di "scegliere" libri che si avvicinino molto al mondo dei bambini, cerco di captare i loro interessi, di accontentarli tutti, spaziando dai "Piccoli brividi" ad altri generi letterari.
Tra le varie proposte, non manco mai di leggere il mitico "Giornalino di Gian Burrasca", ed ogni volta è un successo.
Associo molto la lettura anche in relazione agli argomenti di storia o italiano che sto trattando, o ai discorsi e alle esigenze che emergono quotidianamente, anche in virtù delle letture proposte dal libro di testo.
Un altro libro che ha riscosso i consensi dei bambini è stata "L'Odissea" rivisitata da Piumini, un enorme librone raffigurato stile fumetto, tutto in rima!
Adoro i classici della letteratura, e cerco comunque di accostare i miei alunni a testi che sono i pilastri della nostra cultura; lo faccio, però, in forma giocosa, e senza forzature, riservandomi, come ogni buon lettore, di chiudere il libro senza portarlo a termine, se non ci convince. Libertà di lettura, insomma.

Ho trovato molto accattivanti anche i libri di Madonna, in particolare "Le mele del signor Peabody", che ha suscitato riflessioni profonde.

Ultimamente sto stimolando gli scolari con letture del tipo: vita degli artisti. C'è una bellissima collana, se non erro edizioni Arka, che tratta questi argomenti, raccontando storie illustrate con le opere dei pittori più famosi..
In particolare, in questo periodo, sto leggendo la vita di Klimt (sotto forma di racconto), per solleticarli anche a visitare la mostra dedicata, che si terrà a Como fino a luglio.

Per divertire, imperdibile: "A spasso con il mostro".. un racconto, di nuovo e ancora tutto esclusivamente in rima, che parla di una creatura mostruosa, il Gruffalò. C'è anche un seguito, anche questo l'ho già letto ai miei alunni, "Il Gruffalò e la sua piccolina"...

Insomma..chi più ne ha, più ne metta...
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Re: Leggere in classe e gestire la biblioteca

Messaggioda maestralulù » 24/07/2009, 20:20

inviato il 25/04/2008
da evauva

Io sto leggendo il GGG, un classico che va sempre letto, a mio avviso. Prima di questo avevo letto Veronica, della Nanetti. Anche lo Stralisco di Piumini è un capolavoro. Insomma, ce ne sono tanti, dipende da quello che si vuol fare, credo.
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Re: Leggere in classe e gestire la biblioteca

Messaggioda maestralulù » 24/07/2009, 20:20

inviato il 25/04/2008
da larissa82

Mi associo a Nelina nel segnalare "le avventure di Pokonaso", l'anno scorso i miei bambini l'anno trovato strepitoso (ps: io sarei interessata alle schede di lavoro!).
Quest'anno stiamo apprezzando molto "storie della storia del monso" di Laura Orvieto, sull'Iliade e i suoi antefatti.
Per il prossimo anno avevo intenzione di proporre "Lo stralisco" di Roberto Piumini, un libro profondissimo e commovente. Non so ancora se lo leggerò io a voce alta o se lo leggeremo insieme.

X Valeria: quali sono gli astremi de "il mistero dei fossili"? Di cosa parla di preciso?
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Re: Leggere in classe e gestire la biblioteca

Messaggioda maestralulù » 24/07/2009, 20:21

inviato il 25/04/2008
da evauva

Un libro "delicato" e profondo è anche "Tema" di Antonio Skarmeta. L'avete mai letto?
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Re: Leggere in classe e gestire la biblioteca

Messaggioda maestralulù » 24/07/2009, 20:21

inviato il 28/04/2008
da maestralulù

anche io ho sperimentato questa buona abitudine e devo dire che i risultati ottenuti hanno superato le mie aspettative.

Leggo sempre alla fine della giornata e questo momento oltre a distendere i bambini, secondo me serve anche a chiudere la giornata scolastica (man mano iniziano ad andare a casa) in maniera meno formale , nel senso che io lascio liberi i miei bimbi di sedersi dove vogliono e come vogliono: a terra, abbracciati, sulle sedie, da soli, in fondo alla classe, in circolo...insomma come meglio si sentono a proprio agio.

L'anno scoro abbiamo letto un libro che si intitolava :La storia di Cioccolatina, non ricordo l'autore, il libro fu preso in prestito dalla biblioteca del nostro paese durante la visita guidata per il progetto lettura (appunto!).
Facevamo anche il progetto alimentare e ci risultò molto utile.
Quest'anno, sempre alla luce del progetto lettura, abbiamo scelto diverse letture, in tutto 13, prese in giro, che hanno come tema la paura intesa come emozione, ed è stato un gran successo!!!
Ovviamente ogni lettura era seguita da un lavoro di approfondimento o disegni liberi

Adesso stiamo leggendo la fiaba del Mago di Oz in vista della prossima visita guidata.
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Re: Leggere in classe e gestire la biblioteca

Messaggioda maestralulù » 24/07/2009, 20:22

inviato il 21/05/2008
da Aristotele47

Per i bambini fino a 12 anni (ma anche oltre) consiglio i seguenti due bei romanzi di John Masefield:"Il popolo di mezzanotte" e "Lo scrigno delle meraviglie". Io ho la versione del seguente editore:"Mondadori". Questi due romanzi sono appassionanti anche per gli adulti.
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Re: Leggere in classe e gestire la biblioteca

Messaggioda maestralulù » 24/07/2009, 20:22

inviato il 04/06/2008
da evauva

ecco qualche consiglio. Ciao ciao, Eva

Qua quattro passi con l'oca Genoveffa
Salemi Lucia- Einaudi Ragazzi
Quattro storie dell’oca Genoveffa riunite in un unico volume. Storie tenere e divertenti, semplici e coinvolgenti, tutte accompagnate dalle coloratissime tavole dell’Autrice.



Agenzia Cammincammina
Laura Walter- Einaudi Ragazzi
Una famiglia normale, con papà, mamma e due figli, simpatici, ma sempre di corsa.
I Miraggio sono così, e il papà decide all'ultimo di partire per una vacanza rilassante da fare tutti insieme: ma tutte le agenzie della città sembrano misteriosamente chiuse, tranne una.
È un’agenzia speciale, che vende vere e proprie “scarpe da viaggio”, fatte coi materiali più disparati, che richiamano però la meta del viaggio stesso.
Bizzarre, queste scarpe: le indossi, e, voilà, sei in tre passi sul luogo di vacanza.


Mettete subito in disordine! Storielle al contrario
Lamarque Vivian- Einaudi Ragazzi
Oirartnoc è una città al contrario. I bambini devono tenere in disordine le loro camerette oppure andranno a letto senza cena. E quando vanno al parco, devono stare attenti a sporcarsi per bene e magari sbucciarsi un ginocchio, altrimenti i genitori non li lasceranno tornare a giocare all’aria aperta l’indomani. Gli stonati cantano a squarciagola tutto il giorno e sono premiati nei festival, i tifosi si arrabbiano perché la loro squadra ha fatto goal, i grassi devono ingozzarsi a piú non posso e i magri sono sempre a dieta. Tutto è capovolto e diventa buffo, eppure… Eppure, leggendo dei cani che fanno aspettare ore i loro padroni prima di portarli a fare la pipí, o di televisori che guardano tutto il giorno i bambini, ci si può fermare a riflettere. Non sul mondo al contrario di Oirartnoc, ma sul proprio, sulle proprie abitudini, sui propri vizi. Vivian Lamarque, insomma, in molte di queste storielle sfrutta l’ironia per far notare in modo divertente che certe cose, in realtà, sono al contrario già nella nostra vita. Altri raccontini, invece, come quello dei vecchini che non muoiono, ma si addormentano per svegliarsi di tanto in tanto quando ricevono le visite dei loro nipoti, sono sogni delicati a occhi aperti, che fanno amare il bizzarro mondo di Oirartnoc.

Zezè e Cocoricò
Ivan Sciapeconi- Raffaello Editrice
Cosa succede quando uno scimpanzè si innamora perdutamente di una colombina? Costruisce missili, diventa marinaio, si affida ai maghi. E poi...
Di questo libro, se interessa, ho anche la versione in rima.

Ambasciator non porta pena
Bordiglioni- Einaudi Ragazzi
I proverbi sono da secoli espressione della saggezza popolare e funzionano benissimo ancora adesso. Cosa accadrebbe però se venissero presi alla lettera? E se si giocasse con le parole che li compongono? E se a pronunciarli fossero personaggi improbabili? Da sapienti metafore si trasformerebbero in buffe immagini e in situazioni divertenti. Certo, non sarebbe il modo più rigoroso di usarli, però anche i proverbi stessi ci guadagneranno qualcosa: per un attimo avrebbero l'aria un po' più sbarazzina e meno saggia.

La rubamamma
P. Zannoner- Mondadori
Il campanello squilla forte, la porta di casa si apre, ed ecco apparire una signora tutta elegante, che ride troppo, porta le scarpe col tacco troppo alto e ha i capelli troppo ricci. E' lei, la strega che ogni tanto trascina la mamma al cinema o a fare compere, lasciando a casa con papà una bambina furibonda e col muso lungo... Ma è possibile che non ci sia un modo per cacciarla via, quella odiosa rubamamma?

La televisione prepotente
S. Roncaglia- Le rane interlinea
Per Carlo, nonostante le raccomandazioni della mamma, non sarebbe mai il momento di spegnere la televisione: i cartoni, la partita, i quiz... Ma un giorno la televisione impazzisce e decide di non spegnersi più. Un'avventura a lieto fine, per pensare a un modo diverso e più divertente di trascorrere il tempo libero.

Pino Perfettino
Bordiglioni- Emme Edizioni
Se tieni in ordine il tuo zaino e la tua cameretta, se fai sempre i compiti, se non ti comporti mai male e ubbidisce in tutto e per tutto ai genitori e ai tuoi insegnanti, allora sei proprio un bambino perfetto! Fai attenzione, perché anche tu, come Pino, potresti meritare il regalo di qualche fata di passaggio.

Silvia Lingualunga
Zannoner- Mondadori
A Silvia tutti rimproverano di chiacchierare troppo, di avere una lingua troppo lunga, ma che significa? E che significa avere la lingua sciolta? Silvia vuole capire se anche gli altri hanno lingue lunghe o corte. Con l'aiuto della nonna, scoprirà che ci sono lingue di diversi tipi: normali o biforcute, legate o sciolte, per non dire di chi ha persino i peli... sulla lingua!
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Re: Leggere in classe e gestire la biblioteca

Messaggioda maestralulù » 24/07/2009, 20:23

inviato 10/06/2008
da evauva

Aggiungo:

IL BAMBOLO

di Mario Lodi e Aldo Pallotti
Ed. Giunti

Marco è un bambino sveglio e vivace, come tutti i bambini curiosi e intelligenti. ma i suoi genitori lo vorrebbero sempre quieto, calmo, immobile, senza iniziative rumorose.

E lui ubbidiente, rinuncia ai giochi e alla voglia di saltare e pian piano diventa ... un bambolo, senza iniziative, irriconoscibile.

Per fortuna la cuginetta Luisa riuscirà a riportarlo alla normalità, cioè al gioco, che è un diritto dei bambini.
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Re: Leggere in classe e gestire la biblioteca

Messaggioda maestralulù » 24/07/2009, 20:23

inviato il 16/06/2008
da evauva

Ho appena finito di leggere "Il segreto di Cagliostro", di Angela Nanetti, Giunti Junior: veramente gradevole!!!!
Consigliato per bambini dagli otto anni, amanti dell'avventura.
Ciao ciao Eva
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Re: Leggere in classe e gestire la biblioteca

Messaggioda maestralulù » 24/07/2009, 20:24

inviato il 20/06/2008
manta2000

Salve, ho letto la vostra discussione e siccome mi sono imbattuta da poco nella lettura di un testo scritto da una maestra
ve lo segnalo, magari può interessarvi.
Tratta proprio del leggere ai bambini e narra la sua esperienza.

Si intitola "Un incontro lungo un anno ed io l'ho trovato http://www.lulu.com/content/2717413

Ciao a tutte!
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