E' il primo anno che insegno alla primaria e ho una prima. La prossima settimana avrò un colloquio individuale con i genitori pdei bambini. Il colloquio dovrebbe servire ad avere maggiori informazioni sui bimbi, oltre che a farci conoscere meglio i genitori.
Qualcuno usa una traccia per colloqui di questo genere? Vorrei fare alcune domande ma senza sottoporre questionari o cose simile. Mi piacerebbe un colloquio disteso ma non fatto a casaccio, in cui i genitori possano darci qualche elemento in più per conoscere i bimbi. Potete aiutarmi?
Raffaella
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PRIMO COLLOQUIO CLASSE PRIMA
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Re: PRIMO COLLOQUIO CLASSE PRIMA
fossi in te invece prenderei in considerazione l'ipotesi di un breve questionario nel quale scrivere il titolo di studio e la professione e soprattutto le aspettative dalla scuola Primaria.
Servirebbe per avere la situazione più chiara in termini di chi hai di fronte e anche per avere una sorta di guida nel cercare di andare incontro, dove possibile, alle aspettive.
Nel tempo mi sono resa conto che , le aspettative di "genitori comuni" cioè che nn fanno il nostro lavoro, spesso sono molto lontane dalle nostre ...
non sottovalutate di sapere con chi hai a che fare, questo ti guiderà nel corso dell'anno per approcciare in modo giusto i vari genitori...
in secondo luogo io farei una rionione di gruppo e non singola (anche xchè x l'inizio nn credo ci sia molto da dirvi circa il singolo bimbo), nella quale spiegherei il modo di voler procedere con la programmazione, il regolamento scolastico, le regole della classe ecc. Poi se qualche genitore sente l'esigenza di parlare singolarmente, tanquilla che lo farà presente!
In ogni caso in bocca al lupo!
Servirebbe per avere la situazione più chiara in termini di chi hai di fronte e anche per avere una sorta di guida nel cercare di andare incontro, dove possibile, alle aspettive.
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non sottovalutate di sapere con chi hai a che fare, questo ti guiderà nel corso dell'anno per approcciare in modo giusto i vari genitori...
in secondo luogo io farei una rionione di gruppo e non singola (anche xchè x l'inizio nn credo ci sia molto da dirvi circa il singolo bimbo), nella quale spiegherei il modo di voler procedere con la programmazione, il regolamento scolastico, le regole della classe ecc. Poi se qualche genitore sente l'esigenza di parlare singolarmente, tanquilla che lo farà presente!
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Re: PRIMO COLLOQUIO CLASSE PRIMA
la riunione collettiva è già programmata per novembre e in quell'occasione in effetti spiegherò ogni cosa relativa alla programmazione. L'idea del colloquio nasce dal fatto che i genitori si affidano a noi per l'istruzione dei loro figli nei prossimi 5 anni e magari con noi non hanno ancora scambiato una parola o quasi. Serve a creare un rapporto di scambio e di fiducia
Rispetto al titolo di studio, ( ed era un problema che mi ponevo anche quando lavoravo all'Infanzia) ho paura di mettere in imbarazzo chi non ha studiato , oppure ha studiato poco ( e sono molti dato che la scuola si trova in un quartiere popolare). Non so, magari è uno scrupolo eccessivo.
Comunque adotterò la tua idea rispetto alle aspettative.Intanto pensavo anche di chiedere:
se il bimbo racconta cosa fa a scuola
se si trova bene,è contento
se ci mette tanto a fare i compiti o li fa velocemente
se i compiti sono motivo di conflitto ( in tante famiglie lo sono),
come è stata l'esperienza della scuola materna.
Se qualcuno ha altre idee...
Grazie
Rispetto al titolo di studio, ( ed era un problema che mi ponevo anche quando lavoravo all'Infanzia) ho paura di mettere in imbarazzo chi non ha studiato , oppure ha studiato poco ( e sono molti dato che la scuola si trova in un quartiere popolare). Non so, magari è uno scrupolo eccessivo.
Comunque adotterò la tua idea rispetto alle aspettative.Intanto pensavo anche di chiedere:
se il bimbo racconta cosa fa a scuola
se si trova bene,è contento
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Re: PRIMO COLLOQUIO CLASSE PRIMA
Noi di solito diciamo anche ai genitori che tipo di metodo usiamo per l'apprendimento della letto scrittura ( sillabico, globale, fonematico...) e spieghiamo come aiutare i bambini nella lettura
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Re: PRIMO COLLOQUIO CLASSE PRIMA
Raffacaraffa ha scritto:la riunione collettiva è già programmata per novembre e in quell'occasione in effetti spiegherò ogni cosa relativa alla programmazione. L'idea del colloquio nasce dal fatto che i genitori si affidano a noi per l'istruzione dei loro figli nei prossimi 5 anni e magari con noi non hanno ancora scambiato una parola o quasi. Serve a creare un rapporto di scambio e di fiducia
Rispetto al titolo di studio, ( ed era un problema che mi ponevo anche quando lavoravo all'Infanzia) ho paura di mettere in imbarazzo chi non ha studiato , oppure ha studiato poco ( e sono molti dato che la scuola si trova in un quartiere popolare). Non so, magari è uno scrupolo eccessivo.
Comunque adotterò la tua idea rispetto alle aspettative.Intanto pensavo anche di chiedere:
se il bimbo racconta cosa fa a scuola
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Io trovo che fare un colloqui abbastanza presto non sia male invece. Per esempio, nella scuola dove sono quest'anno i colloqui fino a febbraio non verranno fatti...mi ci adeguo ma devo dire che non mi piace. è chiaro che le riunioni generali ci sono e se uno vuole può richiedere prima un colloquio però onestamente mi sembra un pò troppo in là. Sono stata contenta quando ne ho fatti due, uno abbastanza presto e uno alla fine dell'ano per "tirare le somme".
Capisco lo scrupolo di chiedere il titolo di studio...penso che un questionario non sarebbe male però anch'io certe notizie non le chiederei. Per la mia esperienza, inoltre, ritengo che titolo di studio e attenzione non vadano proprio di pari passo .
Finisco dicendo che per aspetti più specifici relativi alla didattica passo la mano, essendo io dell'infanzia non sarei capace di entrare nel dettaglio (anche se, secondo me, facendo già una presentazione nell'assemblea generale per ora può bastare)
Ciao
http://sites.google.com/site/infanziaedintorni/
il sito è piccolino è piccolino ma cercherà di crescere. mi aiutate?:-)
il mio blog http://ilblogdiinfanziaedintorni.blogspot.com/
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Re: PRIMO COLLOQUIO CLASSE PRIMA
Io la mia prima riunione l'ho già fatta la prima settimana di scuola.
A dir il vero pensavo di essere in ritardo se è possibile infatti preferisco farla prima che inizi.
Ecco la mia scaletta :
Presentazione di tutte le insegnanti che ruotano nella classe.
Regole della scuola -ingressi .uscite , merende ,comportamento , vestiario........
presentazione metodo e patti chiari circa compiti.
ampliamento dell'offerta formativa
avvio alla scelta del rappresentante di classe.
Il foglio in cui raccolgo dati anagrafici e segnalazioni particolari sull'alunno l'ho distribuito il primo giorno di scuola.
Non conviene chiedere il titolo di studio , tanto lo si scopre dopo poco
Circa le aspettative il discorso è più complesso ,non sempre il genitore è in grado di esplicitarle.... e poi è meglio che certi argomenti vadano trattati oralmente e non per iscritto.
A dir il vero pensavo di essere in ritardo se è possibile infatti preferisco farla prima che inizi.
Ecco la mia scaletta :
Presentazione di tutte le insegnanti che ruotano nella classe.
Regole della scuola -ingressi .uscite , merende ,comportamento , vestiario........
presentazione metodo e patti chiari circa compiti.
ampliamento dell'offerta formativa
avvio alla scelta del rappresentante di classe.
Il foglio in cui raccolgo dati anagrafici e segnalazioni particolari sull'alunno l'ho distribuito il primo giorno di scuola.
Non conviene chiedere il titolo di studio , tanto lo si scopre dopo poco
Circa le aspettative il discorso è più complesso ,non sempre il genitore è in grado di esplicitarle.... e poi è meglio che certi argomenti vadano trattati oralmente e non per iscritto.
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Re: PRIMO COLLOQUIO CLASSE PRIMA
io nn ci trovo nulla di strano nel chiedere il titolo di studio: perchè mai qualcuno potrebbe risentirsene? Specie se si tratta di un quartiere popolare, tutti più o meno saranno allo stesso livello...
potrebbe, al contrario, essere un buon punto di partenza anche nell'individuare il contesto in cui si trova il bambino e nel regolarsi anche con le richieste da avanzare circa i compiti e le cose da proporre a casa.
Circa le aspettative invece, o per iscritto o verbalmente, secondo me, sono importanti da tenere in considerazione. Naturalmente nn si procederà seguendo esse, ma almeno cercando di tenerne conto. Noi siamo dall'altro lato, e almeno x quanto mi riguarda, il confronto con il punto di vista del genitore rispetto la scuola, mi ha sempre portato a cogliere sfumature che, da insegnante, nn vedevo
D'accordo come chica e eslo che i colloqui in prima battuta, siano fondamentali, almeno per un approccio e per "mettere in chiaro" tante cose circa le regole
potrebbe, al contrario, essere un buon punto di partenza anche nell'individuare il contesto in cui si trova il bambino e nel regolarsi anche con le richieste da avanzare circa i compiti e le cose da proporre a casa.
Circa le aspettative invece, o per iscritto o verbalmente, secondo me, sono importanti da tenere in considerazione. Naturalmente nn si procederà seguendo esse, ma almeno cercando di tenerne conto. Noi siamo dall'altro lato, e almeno x quanto mi riguarda, il confronto con il punto di vista del genitore rispetto la scuola, mi ha sempre portato a cogliere sfumature che, da insegnante, nn vedevo
D'accordo come chica e eslo che i colloqui in prima battuta, siano fondamentali, almeno per un approccio e per "mettere in chiaro" tante cose circa le regole
- mickymicky
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Re: PRIMO COLLOQUIO CLASSE PRIMA
Io non credo che il titolo di studio dei genitori influenzi più di tanto il rendimento scolastico dei bambini: nello scorso ciclio due delle migliori alunne erano rispettivamente figlie della parrucchiera e del meccanico, uno dei migliori alunni aveva genitori con un'impresa di pulizie...più che altro secondo me molto fa l'atteggiamento che i genitori hanno nei confronti della scuola e dell'insegnante ( se la ritengono importante, se valutano in modo positivo la maestra davanti ai bambini, ecc.) e poi per seguire i bambini nei compiti di prima non serve un titolo di studio alto, ma solo tanta pazienza e disponibilità
Re: PRIMO COLLOQUIO CLASSE PRIMA
anche io sono contrario a chiedere il titolo di studio. già quando, in seconda, si somministra il questionario per l'invalsi (x intenderci, quello che viene dato a febbraio), molti vorrebbero non metterlo.
Faccio il mio esempio: mia mamma non ha neanche la quinta elementare e mio babbo ha finito la terza media a 16 anni. eppure sono un 110 e lode e insegnante. il titolo di studio non influisce. I miei, da una parte, provano imbarazzo x non aver studiato, ma loro sono dovuto andare a lavorare x mantenere la famiglia e non avevano scelte. Penso che se avessero mai proposto loro un quesitonario dove indicare il titolo di studio si sarebbero imbarazzati e mia mamma avrebbe scritto "licenza media" solo x non far passare il proprio figlio come "figlio di un poveraccio":
Per le aspettative sempre contrario: se andassimo dietro ai desideri dei genitori... io dico sempre le mie aspettative.. poi man a mano, nel tempo, i genitori dicono le proprie e si può parlare se sono realizzabili o no.l'importante è mostrarsi fermi, sicuri ma allo stesso tempo disponibili
Faccio il mio esempio: mia mamma non ha neanche la quinta elementare e mio babbo ha finito la terza media a 16 anni. eppure sono un 110 e lode e insegnante. il titolo di studio non influisce. I miei, da una parte, provano imbarazzo x non aver studiato, ma loro sono dovuto andare a lavorare x mantenere la famiglia e non avevano scelte. Penso che se avessero mai proposto loro un quesitonario dove indicare il titolo di studio si sarebbero imbarazzati e mia mamma avrebbe scritto "licenza media" solo x non far passare il proprio figlio come "figlio di un poveraccio":
Per le aspettative sempre contrario: se andassimo dietro ai desideri dei genitori... io dico sempre le mie aspettative.. poi man a mano, nel tempo, i genitori dicono le proprie e si può parlare se sono realizzabili o no.l'importante è mostrarsi fermi, sicuri ma allo stesso tempo disponibili
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