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grammatica valenziale

Lingua italiana
marg
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grammatica valenziale

Messaggioda marg » 10/01/2013, 14:56

Ciao a tutte, ho sentito parlare ,e dato un'occhiata in internet, ad un nuovo tipo di grammatica che si chiama valenziale e che mi sembra interessante. Mi chiedevo se è utilizzabile anche alle elementari. Voi quando cominciate a parlare di predicato e soggetto ecc. e come?
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nena
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Re: grammatica valenziale

Messaggioda nena » 25/01/2013, 22:09

Ciao a tutti/e e soprattutto a Marg!!
Io consiglio vivamente la grammatica valenziale fin dalla primaria: ho iniziato in terza a presentare l'analisi logica secondo questo modello -che,ad esempio,rende giustizia alla frase minima,che NON è solo soggetto + predicato- e dopo due anni non sono ancora morti,tutt'altro!!! Secondo me è accessibile e molto funzionale,ma forse ti parlo da linguista "pasionaria",perchè mi sono specializzata in questo argomento nei miei studi..Ti consiglio di documentarti e ...via,senza paura!! :) Fammi sapere come va!!! In bocca al lupo!!

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claudiaben
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Re: grammatica valenziale

Messaggioda claudiaben » 19/03/2013, 16:15

Salve Marg, anch'io ho scoperto, anni fa, l'esistenza del modello grammaticale valenziale. A dir la verità, prima ancora di scoprirlo su internet, insegnando italiano, passo passo, anno dopo anno, sono arrivata con i miei dubbi e le mie continue perplessità sulla grammatica tradizionale (normativa e deduttiva... quindi niente di scientifico) a comprendere che per far capire ai bambini il funzionamento delle frasi occorreva ben altro che una carrellata di regole preconfezionate.
Così ho ricominciato ad appassionarmi, ma stavolta con vero spirito da ricercatrice, alla linguistica.
Sono anni, ormai, che propongo agli alunni delle elementari questo modello di grammatica: i risultati sono molto rincuoranti e soddisfacenti; soprattutto, noto con grande piacere che la classe si appassiona allo studio della lingua, del suo funzionamento. E vuoi sapere un'altra cosa? Da oggi in poi ho deciso di appuntarmi su un quaderno tutte le supposizioni, le ipotesi e, in generale, le riflessioni sulla lingua che i bambini fanno: corrispondono, credimi, alle stesse affermazioni di noti linguisti e studiosi; mi piacerebbe, infatti, pubblicarle da qualche parte (oltre che sul sito della mia scuola, dove già ho pubblicato qualcosa l'anno scorso), specialmente per dimostrare a tutti i docenti di lingua italiana (di scuole di ogni grado) che gli alunni capiscono molto meglio come "si comporta" la nostra lingua se si propone loro un metodo di studio che favorisce la ricerca (e quindi il porsi continuamente domande... a cui non è detto che si trovi sempre risposte!).
Nel ciclo attuale (ora siamo in quinta) ho iniziato con la grammatica valenziale da subito, ossia a fine terza ma ancora meglio in quarta: è ovvio che bisogna stare molto attenti a non precedere l'apprendimento dei bambini propinando loro le classiche definizioni grammaticali a cui noi stessi, da piccoli, siamo stati abituati. Ad esempio, io non ho mai parlato alla classe di "soggetto" utilizzando la definizione che si trova sulla maggioranza dei manuali scolastici (anche delle elementari!): si scopre piano piano che cos'è il soggetto, e soprattutto non si dice che si sta parlando di "soggetto" finché la classe non è davvero pronta ad accogliere questo tipo di terminologia; si utilizzano definizioni arbitrarie trovate insieme. Quindi ogni classe è a sé: e questo è molto importante. Così facendo, ti accorgi di quanto siano sbagliate, scorrette, molte delle definizioni della grammatica tradizionale (quella di "soggetto" per prima!). Ti consiglio di leggere su internet i molti interventi e saggi di Francesco Sabatini, di Maria G. Lo Duca (che scrive anche su "La vita scolastica"), di Adriano Colombo e di altri ancora... Buona lettura!
Claudia Bnedettini


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