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un consiglio....

Qui si può parlare di tutto, o quasi...
cricri72

un consiglio....

Messaggioda cricri72 » 01/12/2009, 17:23

ciao a tutte, sono qui soprattutto per chiedervi un consiglio.
sono insegnante in una scuola dell'infanzia abbastanza lontana da dove abito, ma mi trovo bene sia con la gestione sia con le colleghe. è una scuola di media grandezza ci sono solo 3 sezioni eterogenee.a gennaio dovrò iscrivere la mia bambina alla scuola d'infanzia... che farre?! per comodità e necessità la vorrei portare con me ma la toglierei dal paese in cui abita e dal gruppo dei bambini della sua età che saranno poi quelli con cui dovrà relazionarsi alla scuola primaria ecc.; diversamente non saprei come gestirla se non lasciandola qui e contando al 100% su mia suocera che però ha già l'impegno del mio secondo bambino che avrà 1 anno a settembre....
ma i dubbi sono molti, qualcuna di voi ha mai vissuto quest'esperienza? ha avuto a scuola il figlio di una collega o il proprio figlio a scuola?...

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carla.campari
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Re: un consiglio....

Messaggioda carla.campari » 01/12/2009, 17:43

ciao cricri72!!!! anch'io sono una insegnante di scuola dell'infanzia.......un po' attempata.....sono nonna!!!! insegno dagli anni 80..........ho avuto in classe il figlio di una collega e tutto è andato per il meglio. Ti consiglio di evitare di avere tuo figlio nella tua classe e di gestire la situazione con intelligenza e "distacco" ......(sono certa che sarai all'altezza!)...... se la cosa è gestita bene sarà comunque positiva senza gravare ulteriormente tua suocera. Ti abbraccio :)
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Marica
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Re: un consiglio....

Messaggioda Marica » 07/12/2009, 11:48

Ciao, io lavoro nella scuola dell'infanzia da 35 anni e ho due figli di 27 e 23 anni ormai. La mia prima figlia l'ho portata alla scuola materna con me, nella mia stessa sezione e le cose sono andate abbastanza bene perchè avevo una meravigliosa collega che non le faceva pesare il fatto di essere "privilegiata". In quanto a me,però, ho avuto molti problemi perchè mi ponevo dubbi in quantità, se cioè il mio comportamento fosse sempre imparziale e adeguato con tutti i bambini, ma non troppo per non far sentire mia figlia "scartata" dal mio affetto materno. Insomma, ho trascorso tre anni infernali, dilaniata dall'amore materno e dal non far pesare sugli altri bambini la sua presenza nella scuola.Le colleghe mi hanno sempre tranquillizzata al riguardo, dicendomi che ho saputo salvare capra e cavoli, insomma, e anche gli altri genitori non hanno mai giudicato male o male interpretato il mio comportamento. Ma io sono stata malissimo in tutti e tre gli anni. Il secondo figlio, l'ho mandato in un'altra scuola, in un altro paese poco lontano. Lui però sapeva qual era il mio lavoro e non capiva perchè io preferissi stare con gli altri bambini anzichè con lui. Abbiamo trascorso entrambi tre anni d'inferno!Ora sono grandi e di quell'esperienza non so cosa gli sia rimasto di positivo o di negativo. Qualche volta che ne parliamo, la grande mi rimprovera perchè io a scuola sgridavo sempre lei anche quando erano gli altri a fare le marachelle, e il maschio mi rimprovera di non essergli stata abbastanza vicino in quell'esperienza, pur avendo la possibilità di farlo!Entrambi sono cresciuti bene e bene educati. Penso che comunque si faccia, noi genitori ci poniamo problemi che non esistono. So di non esserti stata d'aiuto, ma questa è la mia reale esperienza e dopotutto la cosa più importante nella vita è volersi bene, tanto, tanto! Ciao e tanti auguri a te e alla tua bambina!

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annalauraCH
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Re: un consiglio....

Messaggioda annalauraCH » 22/12/2009, 14:27

A mio parere, e per esperienza (avendo avuto mia figlia per due anni) evitare assolutamente di avere un figlio in classe con gli altri. Per quanto si voglia essere imparziali, si sbaglia comunque sempre perché la gelosia tra i bambini esiste, è forte e si manifesta...Un sentimento che è meglio evitare!
Mi è capitato anche di avere una nipote in classe (ma in un periodo diverso): è la stessa cosa! Si crea un certo disagio in classe per tanti tantissimi motivi.
Ho giurato che mai e poi mai avrei avuto più un parente con me!
Questa è la mia opinione: forse non ho saputo gestire bene la situazione ed è stata colpa mia in entrambi i casi! Purtroppo, rimane questo dubbio e un senso di colpa anche a distanza di anni.
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maestr orsa
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Re: un consiglio....

Messaggioda maestr orsa » 22/12/2009, 21:18

Sono d'accordo con annalaura, è molto meglio evitare di avere figli o parenti nella scuola o addirittura nella sezione dove si lavora. E' molto meglio sia per loro che per noi tenere i due mondi ben separati, lasciare i bambini liberi di crearsi i loro legami senza l'influenza dei genitori. Inoltre secondo me è molto importante favorire legami con il tessuto sociale dove si abita, scuola, oratorio, coetanei, sono necessari ai bambini che si trovano a muoversi in ambienti che diventano più familiari grazie alla presenza di amici conosciuti.
Poi al momento dell'iscrizione del secondo figlio ti troveresti in un dilemma ancora maggiore, portare anche lui con te? e poi la scuola primaria? molto meglio lasciare che si ambientino nel loro quartiere. Io con le mie due figlie ho fatto così e siamo state soddisfatte tutte e tre!! ciao e auguri

lamae

Re: un consiglio....

Messaggioda lamae » 23/12/2009, 1:37

Sto vivendo la stessa esperienza in quanto insegno in una delle 3 sezioni della scuola d'infanzia del mio paese e ho mia figlia di tre anni nella stessa scuola ma nell'altra sezione;avevo iscritto lei a gennaio e poi a settembre mi è stata fatta l'unica proposta lavorativa qui, indi per cui son stata costretta ad accettare perchè nn avevo alternative ....dunque all'inizio sembrava avesse preso bene la cosa... mi ignorava lei,se i nostri sguardi si incrociavano, girava la testa.... nella fase dopo, quando avevamo momenti di condivisione delle due sezioni come in giardino o in mensa, andava in crisi e piangeva e mi saltava il pasto.....avevo deciso con mio marito di separare bene le cose e quindi alla mattina la portava lui così il distacco mi pareva meno traumatico.. nn si sarebbe staccata da me che dovevo stare con altri bimbi e al pomeriggio veniva a prenderla e poi passavano entrambi nella mia aula,per poi andare a casa tutti e 3 insieme....... poi è successo che lui si è ammalato e per forza di cose ho dovuto portarla io. risultato:
ora sono costretta a portarla io tutte le sante mattine perchè ha preso questo giro qui e nn c'è assolutamente verso di fare altrimenti, alzandomi alle 6.30 per essere a scuola alle 8.ma a parte questo piccolo sacrificio,si stacca bene...ha provato solo un paio di volte a piangere perchè voleva venire nella mia sezione ma l'ho piantata lì alla sua maestra e me ne son andata( certamente mi domandavo se stessi facendo la cosa migliore ma ho pensato a quando inserisco io i miei bimbi e dico alle mamme di andare e di nn preoccuparsi....)e in mensa ha trovato un posto in un tavolo molto vicino a quello delle maestre e le pare di starmi vicina così. il problema sembrerebbe risolto se nn fosse che una volta a casa, dopo la scuola, mi pare mi faccia pagare con capricci assurdissimi tutto quanto...cioè a volte diventa proprio ingestibile e nn so se è così... ma mi viene il dubbio che voglia punirmi del fatto che sto con altri bambini.... credo che non riesco a gestirla perchè entra in gioco l'emotività che quando lavoro nn subentra e lei ci marcia su.... a volte mi fa passare le pene dell'inferno.. mi fa persino i dispetti tipo mi sta dando una carezza sul viso e tutto d'un tratto mi graffia...oppure l'altra sera mi ha fatto la pipì sotto al tavolo oppure nn vuole mai esser vestita e si fa rincorrere attorno al divano...tutte cose che nn aveva mai fatto prima e ultimamente sento che gioca da sola, a casa e dice:" Gaia!(che è la piangiulina della mia classe e che in mensa spesso ha pianto cercando me per esser consolata del fatto che nn c'era la sua mamma...)TU HAI LA TUA MAMMA e DOPO VIENE A PRENDERTI!".... no comment...
quindi ti consiglio caldamente come hanno fatto le altre di evitare di trovarti in una situazione analoga alla mia....in cui spesso mi son domandata"ma in pasticcio mi son ficcata?"e dove all'inizio quando la vedevo piangere così e stava senza mangiare fino alle 16 credevo di nn farcela...( ho pensato a quanto fosse difficile anche per me e nn solo per lei vederla fare così.... nn è come tutte le altre mamme che vedono piangere i loro figli ma poi tanto si staccano se ne vanno al lavoro, pensano ad altro.... io la sentivo dall'altra parte del muro... e anche se son adulta è molto dura..)


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