bambino con difficoltà

[zuneta]

Buona sera a tutte. Vi espongo il mio problema sperando che qualcuno mi possa dare una mano.
Insegno in una classe seconda, l'ho presa quest'anno, e c'è un bambino con difficoltà di apprendimento. Ho scoperto solo nei primi giorni di scuola e solo perchè ho provato a far leggere il bambino, che non è in grado di leggere o di scrivere autonomamente. Ho intrapreso un percorso individualizzato di classe prima, sono quindi ripartita dalla presentazione delle vocali.
Purtroppo non avendo mai compresenza su italiano, non è proprio facile riuscire a farlo lavorare, perchè lui ha bisogno di avere qualcuno costantemente accanto che lo rassicuri. Ho visto che riconosce il fonema, ma non riconosce il grafema. E' in grado di associare parole ad immagine messe in disordine, ma non sa scrivere in modo autonomo semplici parole bisillabe (es. cane per lui è tace e bambino è tand).
Come fare per riuscire a superare questo blocco che ha? Ha una situazione familiare un po' disastrata. Lo scorso anno non è stato segnalato poichè la famiglia era già sotto osservazione dei servizi sociali per altri motivi, ma io e la mia collega vorremmo quest'anno provare a segnalarlo, anche perchè bocciarlo è impensabile poichè le colleghe del circolo boccerebbero la proposta. Non riusciamo a parlare con la mamma che si dice disponibile ma non ha ancora trovato un momento per venire a colloqui da noi, lei mi ha chiesto se il figlio può avere un aiuto, ma non vorrebbe che ci fosse di mezzo lo psicologo.
Sapete darmi una mano almeno su come lavorare con questo bambino problematico e demotivato?

[genni]

ciao zuneta, devo dire che il tuo caso assomiglia molto al mio. insegno in una classe prima ed ho un bambino ripetente (fermato in quanto non ha raggiunto gli obiettivi minimi, nonostante un percorso individualizzato consigliato dalla logopedista). la decisione è stata molto sofferta,ma a tutt'oggi posso dire che è stata la scelta migliore. non è ancora in grado di scrivere autonomamente semplici parole, per non parlare della matematica (le prove BIN somministrate ad ottobre hanno dato esiti più che negativi). purtroppo, anche nel mio caso, ho i genitori contro, che aspettano che la soluzione piova dal cielo. dall'inizio dell'anno scolastico li ho indirizzati alla sede asl del luogo per avere un consulto, ma non ho avuto riscontro. così ora mi sto muovendo "da sola"; nel mio istituto è attivo uno sportello di consulenza a cui mi sono rivolta e che a breve invierà a scuola un docente specializzato per la somministrazione di test sui disturbi dell'apprendimento e in seguito vedremo cosa è possibile fare. i genitori li ho informati, ma non mi hanno certo ringraziata (forse per loro è solo una seccatura). io ci provo, poi miracoli non li so fare, ma di certo il bambino ha bisogno di aiuto.
teniamoci in contatto, magari possiamo aiutarci, per quel che si può in queste situazioni. ciao

[zuneta]

grazie genni per la risposta.
Io aspetto che la mia collega rientri dalla malattia e poi riconvocheremo la famiglia. Ci sono dei giorni in cui non riesco a farlo lavorare per più di 1/2 ora e poi vegeta tutto il giorno, gioca con le matite per aria e rifiuta anche di colorare.
Ieri per es, durante le ore di inglese ho visto che lui oralmente riesce a captare molto di più, però rifiuta di ripetere le cose probabilmente perchè si sente onferiore e a niente valgono i miei incoraggiamenti e complimenti. In pratica io riesco a farlo lavorare solo in italiano e la collega solo in matematica per brevissimi tempi.

[zuneta]

dopo quasi un mese sono qui ad aggiornare la situazione: il mio alunno ha fatto dei progressi, sa leggere parole bisillabe piane e associa la parola all'immagine. Oggi per la prima volta ha scritto autonomamente delle parole associate ad un'immagine e anche se ha fatto tanti errori sono contenta perchè prima non riuscivo nemmeno a fargli scrivere una lettera. Però non siamo ancora riuscite a parlare con la famiglia che ci sfugge.

[genni]

ciao zuneta, dai, qualche progresso c'è! ti aggiorno anche io sulla mia situazione.la settimana scorsa una psicologa del famoso sportello di cui ti ho parlato, è venuta a fare dei test al piccolo, ma ha dovuto sospendere perchè lui è andato in panico, nonostante io fossi lì, con lui. abbiamo ripreso i test solo questa settimana e gli esiti sono stati davvero deludenti: difficoltà in tutte le discipline. la psicologa mi ha interpellata e mi ha chiesto come mai non si sia provveduti prima alla certificazione, ma le ho parlato del "problema" genitori. la difficoltà principale del bambino è la memoria, che ostacola tutte le altre attività. la psicologa contatterà personalmente i genitori chiedendo di procedere in un'unica direzione: la certificazione. il bambino ha bisgno di aiuto, di qualcuno che gli proponga strategie risolutive, non di umiliazioni costanti. peccato che all'incontro scuola - famiglia di ieri, la mamma si sia detta convinta che il bambino è migliorato un sacco a suo parere. vedremo come si evolverà la situazione...intanto FORZA!

[zuneta]

Ciao Genni. Noi siamo riuscite a parlare con la mamma, consigliando al momento un consulto con la logopedista, dicendo anche che potrebbe essere necessario anche un consulto con lo psicologo. Non sappiamo quanto abbia realmente capito, abbiamo dovuto rassicurarla sul fatto che non ci interessava chiamare i servizi sociali. Intanto noi ci siamo mosse sentendo una logopedista che lavora in un'altra città e che ci darà una mano (consigli) dall'esterno.