Maestracinni ha scritto:chica ha scritto:Maestracinni ha scritto:Per quanto mi riguarda la dirigente se ne lava le mani.
Dice che non si può far nulla senza il consenso della famiglia e non è facile trovare le leve giuste per convincere una famiglia a far "vedere" il proprio figlio... anni fa ci riuscimmo dicendo alla madre di un alunno (poi rivelatosi affetto da una forma di autismo) che le competenze raggiunte dal proprio figlio non erano sufficienti per il passaggio alla classe successiva... a meno che non fosse accertata l'esistenza di problemi di apprendimento certificati.
é più facile lavarsene le mani che altro...e hai proprio ragione, non è facile far capire a un genitori problemi di suo figlio; capisco che non risolve nulla, però io inanto un qualcosa di scritto al Dirigente, lo farei. Delle parole se ne può lavar le mani, se ne laverà anche dello scritto ma intanto c'è.
E' proprio quello che stiamo facendo e, con suo gran disappunto, ci facciamo protocollare tutto... Venerdì ci ha promesso un incontro con la famiglia e i servizi sociali al rientro dalle vacanze, staremo a vedere!
Bene,qualcosa si smuove allora. buona fortuna e torna a farci sapere, ciao