progetto orto

[sara.ca]

ciao!
non so se sono nel posto giusto per scrivere questo messaggio perchè in realtà non si tratta di un progetto vero e proprio ma di un'attività che da quest'anno la mia scuola ha deciso di intraprendere: abbiamo deciso di organizzare un orto a scuola che deve essere gestito attraverso la collaborazione dei bambini (sono un centinaio che a gruppi di 8 si prederanno cura delle piante) e dei genitori (di cui abbiamo bisogno per arare, muovere la terra...). per quest'anno i bambini si prendereanno solo cura di una pianta in un vaso perchè il terreno deve essere preparato poi in primavera inizierà l'attività vera e propria.saremo accompagnate da un esperto che verrà 1 volta al mese ma siamo un pò impaurite perchè il lavoro è tanto e comporta una buona organizzazione della scuola per fare in modo che tutti possano partecipare. l'orto diventerà anche la tematica della nostra programmazione e tutto girerà attorno ad esso. c'è qualcuno di voi che conosce questo genere di esperienza perchè già avviata nella propria scuola? mi potete raccontare com'è organizzata la scuola (lavori in intersezione?) e com'è gestito l'orto? e soprattutto è un'esperienza valida per i bambini? quali laboratori possono essere collegati?stiamo cercando anche libri carini che possano essere usati da lancio. ne conoscete alcuni?

[chica]

ciao!
non so se sono nel posto giusto per scrivere questo messaggio perchè in realtà non si tratta di un progetto vero e proprio ma di un'attività che da quest'anno la mia scuola ha deciso di intraprendere: abbiamo deciso di organizzare un orto a scuola che deve essere gestito attraverso la collaborazione dei bambini (sono un centinaio che a gruppi di 8 si prederanno cura delle piante) e dei genitori (di cui abbiamo bisogno per arare, muovere la terra...). per quest'anno i bambini si prendereanno solo cura di una pianta in un vaso perchè il terreno deve essere preparato poi in primavera inizierà l'attività vera e propria.saremo accompagnate da un esperto che verrà 1 volta al mese ma siamo un pò impaurite perchè il lavoro è tanto e comporta una buona organizzazione della scuola per fare in modo che tutti possano partecipare. l'orto diventerà anche la tematica della nostra programmazione e tutto girerà attorno ad esso. c'è qualcuno di voi che conosce questo genere di esperienza perchè già avviata nella propria scuola? mi potete raccontare com'è organizzata la scuola (lavori in intersezione?) e com'è gestito l'orto? e soprattutto è un'esperienza valida per i bambini? quali laboratori possono essere collegati?stiamo cercando anche libri carini che possano essere usati da lancio. ne conoscete alcuni?

Bello!Io un rogetto vero e rorio non l'ho mai ortato avanti, in una scuola hanno solo fatto un laboratorio con i genitori dove hanno iantato delle iante, non so se l'anno successivo è continuato. Nella scuola dov sono quest'anno stanno ortando avanti un rogetto con slow food, uò darsi che acciano qualcosa legato anche all'orto, devo ancora iniziare, ti farò saere; erò uoi fare tantissime attività, revalentemente di maniolazione con i iccoli e anche scientiìfiche con i grandi; e comunque uoi arlare di alimentazione, anche questa con grandi e iccoli.. anche er i libri ce ne sono tanti, iù scientifici e anche di fiabemi viene in mente il fagiolo magico, l'altro che ricordo è quello sulla raa gigante.

[chica]

Riporto su questo post. Come avevo scritto qui la volta scorsa, il progetto orto rientra per noi nelle iniziative slow food. Però volevamo usare l'argomento pr il progetto di contnuità con la scuola primaria. Di partenza abbiamo trovato una storiellina che parla di un orto e la mia collega l'ha messa in rima, ma mi mancano altre idee per ideare questo progetto. Voi ne avete?Lavoriamo con due scuole primarie e la mia collega con l'insegnante della scuola in cui andrà ospite farà un dado per ricostruire la storia. Mi sarebbe piaciuto costruire un gioco da fare co i bambini della primaria ma non sono molto creativa per trovare idee
Se ne avete ( o se avete anche altri tipi di attività) fatemi un fischio
grazieeeeeeeeeeeeeee

[sara.ca]

ciao chica!
noi ci siamo affidati ad un esperto esterno che è venuto a scuola ma in realtà mi sembra che il suo apporto sia nullo e ci abbia lasciato un pò in balia di noi stessi...finora ha lavorato con i genitori per la parte tecnica, di creazione fisica dell'orto poi si è presentato ai bambini come colui che parla il linguaggio delle piante, spiegando cosa vogliono dire certi messaggi delle piante ed infine ha fatto piantare un semino in un vasino che poi a primavera verrà trapiantato nel nostro orto. come vedi non ci ha dato niente di nuovo, ora sta a noi lavorarci sopra. anche noi partiamo da una storia, abbiamo trovato un libro carino dell'ikea oppure uno che si chiama "la fata verdurina", voi cos'avete scelto? per il momento abbiamo pensato di focalizzarci sull'idea delle radici, facendo un parallelo con le piante parleremo della nascita e dell'origine di ogni bambino, facendo anche l'albero genealogico, poi faremo un laboratorio d'arte sull'insalata era nell'orto di Munari ma ancora è tutto in fase embrionale....

[chica]

ciao chica!
noi ci siamo affidati ad un esperto esterno che è venuto a scuola ma in realtà mi sembra che il suo apporto sia nullo e ci abbia lasciato un pò in balia di noi stessi...finora ha lavorato con i genitori per la parte tecnica, di creazione fisica dell'orto poi si è presentato ai bambini come colui che parla il linguaggio delle piante, spiegando cosa vogliono dire certi messaggi delle piante ed infine ha fatto piantare un semino in un vasino che poi a primavera verrà trapiantato nel nostro orto. come vedi non ci ha dato niente di nuovo, ora sta a noi lavorarci sopra. anche noi partiamo da una storia, abbiamo trovato un libro carino dell'ikea oppure uno che si chiama "la fata verdurina", voi cos'avete scelto? per il momento abbiamo pensato di focalizzarci sull'idea delle radici, facendo un parallelo con le piante parleremo della nascita e dell'origine di ogni bambino, facendo anche l'albero genealogico, poi faremo un laboratorio d'arte sull'insalata era nell'orto di Munari ma ancora è tutto in fase embrionale....

ciao, per quanto riguarda il progetto slow food, i bambini piccoli hanno piantato un semino in un vaso e ne seguono la crescita in sezione; i più grandi dovrebbero lavorare l'orto e piantarvi qualcosa. La storia per il progetto continuità è "la chiocciola Mariannna". Mi dici qualcosa di questo laboratorio di Munari?Mi stuzzica l'idea di un laboratiìorio d'arte

[giuliamastro]

ciao!
non so se sono nel posto giusto per scrivere questo messaggio perchè in realtà non si tratta di un progetto vero e proprio ma di un'attività che da quest'anno la mia scuola ha deciso di intraprendere: abbiamo deciso di organizzare un orto a scuola che deve essere gestito attraverso la collaborazione dei bambini (sono un centinaio che a gruppi di 8 si prederanno cura delle piante) e dei genitori (di cui abbiamo bisogno per arare, muovere la terra...). per quest'anno i bambini si prendereanno solo cura di una pianta in un vaso perchè il terreno deve essere preparato poi in primavera inizierà l'attività vera e propria.saremo accompagnate da un esperto che verrà 1 volta al mese ma siamo un pò impaurite perchè il lavoro è tanto e comporta una buona organizzazione della scuola per fare in modo che tutti possano partecipare. l'orto diventerà anche la tematica della nostra programmazione e tutto girerà attorno ad esso. c'è qualcuno di voi che conosce questo genere di esperienza perchè già avviata nella propria scuola? mi potete raccontare com'è organizzata la scuola (lavori in intersezione?) e com'è gestito l'orto? e soprattutto è un'esperienza valida per i bambini? quali laboratori possono essere collegati?stiamo cercando anche libri carini che possano essere usati da lancio. ne conoscete alcuni?

Ciao! mi chiamo giuliana e da circa tre anni sto portando avanti nella mia scuola un progetto sull'orto didattico. L'esperienza è stata così coinvolgente per i bambini, gli insegnanti e i genitori che ne ho fatto oggetto della mia tesi di laurea! Nel periodo invernale ho proposto ai bambini una serie di laboratori incentrati sull'uso dei sensi. Mi sono procurata semi di tutte le forme, dimensioni, colori e profumi.
Abbiamo cercato di far comprendere ai bambini la differenza tra un sasso e un seme. Da che cosa nasce la vita e no. Poi con i semi abbiamo giocato con l'osservazione e il tatto (più grandi, più piccoli, dividerli per colore etc). Abbiamo realizzato una tavolozza tattile creando tanti piccoli quadrati (5x5) ognuno con attaccato un tipo di seme diverso. Uniti insieme poi fanno un effetto cromatico e tattile bellissimo! Abbiamo poi realizzato degli strumenti musicali con le noci di cocco riempite di semi (diversi così si può ascoltare il suono più forte e più leggero), noci, nocciole etc. Poi abbiamo giocato con i profumi delle erme aromatiche e dei semi (anice, caffè...) creando dei profumi personali mischiando le varie essenze dentro un bicchierino. Abbiamo fatto il pop corn. Naturalmente abbiamo poi piantato i semini nei vasi osservando quello che succedeva. Con la primavera abbiamo iniziato a realizzare il nostro orto. e a questo punto i bambini erano entusiasti nel veder crescere le piantine!(ci sono molti testi che aiutano in questa operazione). Alla fine bruschetta e pomodori per tutti! Come vedi è un progetto molto articolato trasversale a tutti i campi d'esperienza. Spero di esserti stata utile! Buon orto

[sara.ca]

che bel lavoro, giuliamastro, da come lo descrivi sempre essere un'esperienza molto coinvolgente, grazie mille per gli spunti! noi in realtà siamo ancora in alto mare e penso che partiremo con l'attività vbera e propria a febbraio, ora ci siamo limitate solo a piantare il semino . per quanto riguarda l'attività di Munar partiremo a gennaio, verrà un'esperta d'arte a farci prima la formazione in modo tale da essere capaci di proporla ai bimbi. non vedo l'ora! appena partiamo ti terrò aggiornata chica!

[sara.ca]

ciao! ieri ho fatto il primo laboratorio formativo sull'arte legata all'orto, abbiamo appreso la metodologia di Munari conosciuta come "l'insalata era nell'orto". in realtà è una cosa molto semplice e già nota ma farlo con un'esperta che sorveglia e noi insegnanti nel ruolo di quelli che fanno è stato bellisssimo . è la tecnica che l'esperta ci ha consigliato di proporre a tutti i bambini che hanno bassa AUTOSTIMA NEL DISEGNO, A QUELLI CHE RIFIUTANO DI FARE PERCHè incapaci e a quelli che hanno paura di sporcarsi con il colore perchè qui il disegno è secondario, si fa liberando la creatività e per il gusto di fare. si prepara un bel cesto di ortaggi e frutta mista e si prendono i timbri (noi abbiamo usato quelli naturali perchè meno tossici) e semplicemente si fa prima sperimentare la timbratura del colore e dell'ortoggio preferito, poi in un secondo momento da quegli accostamenti casuali si può cercare di vedere qualcosa, ed infine, una volta esperti si può fare direttamente con l'idea di creare qulcosa di stabilito (ad esempio un paesaggio). è bene però che i bambini provino il gusto di toccare, giocare con i colori e con gli ortaggi senza scopi artistici: la creatività viene fuori secondariamente giocando e divertendosi! so che non vi dico nulla di nuovo perchè la stampa è una cosa che abbiamo fatta tutti nella scuole, volevo però mettervi al corrente di questa mia esperienza e di quanto sia bello a volte, mettersi dalla parte degli alunni e fare e sperimentare!

[chica]

ciao! ieri ho fatto il primo laboratorio formativo sull'arte legata all'orto, abbiamo appreso la metodologia di Munari conosciuta come "l'insalata era nell'orto". in realtà è una cosa molto semplice e già nota ma farlo con un'esperta che sorveglia e noi insegnanti nel ruolo di quelli che fanno è stato bellisssimo . è la tecnica che l'esperta ci ha consigliato di proporre a tutti i bambini che hanno bassa AUTOSTIMA NEL DISEGNO, A QUELLI CHE RIFIUTANO DI FARE PERCHè incapaci e a quelli che hanno paura di sporcarsi con il colore perchè qui il disegno è secondario, si fa liberando la creatività e per il gusto di fare. si prepara un bel cesto di ortaggi e frutta mista e si prendono i timbri (noi abbiamo usato quelli naturali perchè meno tossici) e semplicemente si fa prima sperimentare la timbratura del colore e dell'ortoggio preferito, poi in un secondo momento da quegli accostamenti casuali si può cercare di vedere qualcosa, ed infine, una volta esperti si può fare direttamente con l'idea di creare qulcosa di stabilito (ad esempio un paesaggio). è bene però che i bambini provino il gusto di toccare, giocare con i colori e con gli ortaggi senza scopi artistici: la creatività viene fuori secondariamente giocando e divertendosi! so che non vi dico nulla di nuovo perchè la stampa è una cosa che abbiamo fatta tutti nella scuole, volevo però mettervi al corrente di questa mia esperienza e di quanto sia bello a volte, mettersi dalla parte degli alunni e fare e sperimentare!

Bello!
è verissimo, mettersi dalla parte dei bimbi, facendo le loro cose, fa uscire delle cose interessanti per riflettere. anche Aucouturier con la pratica psicomotoria parte dall'esperienza dei docenti..e cosi anche atre metodologie.
Proprio oggi ho dato un esame dove, tra gli altri, si parlava di Munari...è vero che in realtà non dice niente di particolare, almeno per i tempi attuali, ma andrebbe tenuto più presente..

[sara.ca]

ciao chica,
ho visto il tuo post su punto d'incontro e concordo con te, non è per niente facile buttare giù un progetto operativo sull'orto, tanto che anch'io avevo chiesto aiuto. non so di cosa hai bisogno di preciso e penso che quello che ti dico non ti possa per niente essere utile ma te lo posto comunque poi vedi tu. mi farebbe piacere comunque avere uno scambio progettuale con te, visto che l'argomewnto è lo steso anche per me. qui ci sono alcune tematiche che ho intenzione di trattare con i bambini:
-di cosa ha bisogno una pianta per vivere? (laboratiro scientifico sull'importanza della luce, della terra e dell'acqua. ad es. esperimento del semino nel buio, esperimento del semino non innaffiato...), parallelamente con i 5 anni affornto anche cosa serve al bambino per vivere (importanza del cibo..e dell'amore!)
-alla scoperta della terra (quali tipi di terra esistono? terriccio, argilla, sabbia...giochi con questi diversi elementi. chi abita nella terra? conosciamo gli animali della terra, come bruchi, grillo talpa, formiche..., quelli dannosi per i fiori e quelli buoni)
-scopriamo i diversi semi (da ogni seme, nasce una pianta diversa)
-analizziamo le parti della pianta (seme, foglia,...)
-il ciclo della pianta (dal seme al fiore/frutto; piantiamo il grano e analizziamo come dalla painta si ottiene il chicco, che poi macineremo per fare il pane e i biscotti)
-gli animali buoni dell'orto e del giardino (in primavera parliamo di api e di coccinelle...)
Abbiamo iniziato ora a seminare le verdure invernali e buona parte del progetto sarà proprio sul fare, ma questi dovrebbero essere su per giù le cose che voglio trattare. forse sono un pò troppe sapendo che siamo a febbraio spero di esserti stata almeno un pochino utile!