Dimissioni con contratto a tempo determinato in una scuola

[Pamfile]

Ragazze, avrei bisogno di un chiarimento.

Sono stata chiamata a fine agosto dal direttore di una scuola primaria paritaria parrocchiale.
Mi chiedeva se potevo sostituire una collega che sarebbe andata in maternità a Novembre (quindi ancora non è andata in maternità) e nel frattempo se potevo fare 4 ore di sostegno in attesa di completarle poi a Novembre con le 11 della maternità. In relatà avrebbe voluto darmi anche le classi di musica delle medie ma io che ormai avevo già impostato parte del mio lavoro non ho potuto accettare.

Adesso, lavoro da 3 settimane sul sostegno e faccio qualche supplenza MA NON HO ANCORA FIRMATO NESSUN CONTRATTO, sono in attesa che lo firmi il parroco.
Nel frattempo un'altra scuola mi ha chiamata per ul lavoro da "esperto esterno di musica" di 18 ore settimanali fino alla fine dell'anno scolastico. Un lavoro a tempo pieno quindi, con una retribuzione nettamente superiore, e una libertà nettamente diversa!

Penso e ripenso cosa fare da giorni e:

* In entrambi i casi sarei retribuita solo fino a giugno.
* Essendo laureanda in scienze della formazione primaria, quindi non ancora laureta, la scuola cattolica non mi assume a tempo indeterminato. E in tutta la scuola solo 2 maestre sono assunte a tempo indeterminato (premessa non troppo favorevole).
* Mi resterebbe solo fuori la copertura della malattia (che ne primo caso avrei e nel secondo no), ma in tanti anni avrò perso 4 giorni di lavoro!

Vi chiedo quindi:

1) Me ne vado senza firmare nessun contratto e basta? Vado da lui e gli spiego la situazione e stop. Oppure dovrei fare in altro modo? E Quale?

GRAZIE.

[maestralulù]

io non posso darti nessun consiglio ai fini pratici perchè devi vedere tu quali delle due cose ti conviene, posso solo dirti che se il fatto di lavorare fino a giugno ti desta proccupazione per la retribuzione, stai pure tranquilla xchè potresti sempre fare la domanda di disoccupazione fino a nuvo contratto, se poi la preoccupazione riguarda il fatto di non avere la certezza di un contratto, allora le cose cambiano...

[Pamfile]

In reatà una decisione l'ho già presa.
Sia che lavori su progetto, sia che firmi il contratto a tempo determinato nella scuola dove presto già servizio, per l'estate non avrò sicurezza, come sempre del resto! La mia vita è stata tutta così... Lavoro moltissimo come esperto esterno, racimolo, mi faccio il fondo pensione e poi... Ci si ripensa a Settembre.

La differenza sostanziale è la retribuzione, da un lato quella del contratto minimo, dall'altro quella da esperto esterno. Oltre alla malattia che nel contratto da esperto esterno non è curata, se mi ammalo non mi pagano e stop!

Ma ragazze in quella scuolasenza poter far musica come so fare io, senza poter farmuovere i bambini, mi sento senza speranza... Mi si chiudono i muri addosso!!! Quindi la decisione è presa!!!
LASCIO la scuola!

Il mio dubbio era per le dimissioni, ma ho chiamato la cisl e di fatto non essendoci ancora il contratto non ho problemi. Mi hanno suggerito comunque di mandare 2 righe scritte. Lo farò e scriverò anche una mail al direttore spiegandogli le mie "giuste motivazioni" (stipendio triplicato, quindi lavoro meno e mi laureo prima), non chiederò nemmeno il compenso per le ore effettuate, dato che li abbandono e devono cercarsi qualcuno che prende il mio posto! Credo sia giusto così.

Anche se mi viene difficile! Ora provo a scrivergli e via!!!

[ziesse]

Scusa, però hai diritto al compenso... secondo me! L'importante è dare il giusto preavviso così hanno il tempo x cercare la tua sostituta e puoi chiedere all'altra scuola di darti qualche giorno per non mettere in difficoltà quella nella quale finora hai operato. Chiedere è lecito, rispondere è cortesia!

[giovilolly]

Anche secondo me hai diritto al compenso...in fondo le due belle tre settimane te le sei fatte! Se appunto hanno il tempo di trovare un'altra sostituta ti devi far pagare...noi precarie già siamo sotto pagate, direi che pure regalare settimane di lavoro mi sembra un pochino troppo!