Per le insegnanti prevalenti... Filastrocca sugli egizi
L’antico Egitto
(da Favole in fiore…fior di favole)
Il fastoso mondo egizio
non è più come all’inizio ,
come quando anticamente
governava sulla gente
un potente re padrone
che era detto faraone
ed aveva ogni diritto
sopra l’Alto e Basso Egitto.
Sulla testa gli brillava la corona
con il giglio ed il papiro
della terra su cui scorre il fiume Nilo.
C’erano alberi di acacie e tamarindi
e bellissimi dipinti
sulle tombe e sulle statue
poi rimaste inalterate.
Si scriveva sulla pietra ,
sopra il legno ed il papiro
e tu poi vedevi in giro
tante palme e sicomori,
e monili , argenti ed ori ,
oltre ai trucchi e gli unguenti
per la pelle
delle egizie tutte belle.
Quell’epoca è passata
ma la pietra ci è restata :
quella pietra lavorata
che il faraone
fece mettere in posizione,
sulla sabbia del deserto,
proprio lì , a cielo aperto.
I superbi monumenti
resistiti per quattro millenni
e dedicati alle divinità,
come le piramidi , le sfingi ,
le sculture di Osiride , Iside ,
Amon , Hator , Api e Ra ,
sono ancora là,
e non mostrano i segni dell’età.
Nei musei tu puoi ammirare
tutta quanta l’arte egizia :
i gioielli , le pitture ,
le sculture , le scritture decifrate
e le mummie imbalsamate ,
alla vita ultraterrena
tutte quante preparate.
MARIA ROSARIA LONGOBARDI