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vigilanza

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mirocat
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Re: USCITA DA SCUOLA

Messaggioda mirocat » 03/11/2012, 17:43

nenene ha scritto:All'inizio di ogni anno scolastico viene fatto compilare ai genitori una scheda dove comunicano chi sono le persone "autorizzate" a ritirare il minore. Quando un alunno deve uscire, occasionalmente, con i genitori di un suo compagno, i genitori lo comunicano per iscritto sul diario del minore. Per i bambini che, abitando nelle vicinanze della scuola o giudicati "autonomi", vanno a casa "da soli", i genitori firmano una "liberatoria" a inizio anno dove comunicano che il figlio uscirà da solo e che si assumono tutte le responsabilità del caso. La nostra responsabilità termina dopo 5 minuti dalla fine delle lezioni, una volta consegnata il minore a che ne è responsabile da quel momento in poi (genitore/nonno/familiare/baby sitter/ autista del pulmino, ecc).
Se un alunno rimane a scuola per un disguido, il genitore, di solito, telefona per comunicare il proprio ritardo/disagio e i bambini rimangono o con un insegnante o con il personale ATA.


Assolutamente no! nenene non farti ingannare! la "liberatoria" del genitore è carta straccia se capita qualcosa al minore! perchè tu sei stato l'ultimo adulto responsabile ad averlo in carico! Parola di avvocato, non mia. Anche nella mia scuola si cerca di convincere i genitori a delegare il genitore di un compagno. Poi vedano loro se lasciarlo andare da solo. Se poi il genitore non è reperibile si chiama la forza pubblica, polizia municipale o carabinieri... è l'unica maniera per convincere i recidivi del ritardo.
Ultima modifica di MaestraSabry il 03/11/2012, 22:36, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Discussione unita a topic già presente

nenene
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Re: vigilanza

Messaggioda nenene » 04/11/2012, 0:10

Da noi la Dirigente, moglie di avvocato, ha dato questa versione. Il modulo rimane a noi e si fa una fotocopia per l'ufficio di segreteria che "doverbbe" averlo messo agli atti e comunicato all'assicurazione.
Quello che dici mi mette una "brutta" pulce nell'orecchio e nei prossimi giorni chiedrò chiarimenti al nuovo dirigente per evitare, come dici tu, cattive "sorprese"!
Grazie dell'avvertimento :o

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Re: vigilanza

Messaggioda eslo » 04/11/2012, 12:19

nenene ha scritto:All'inizio di ogni anno scolastico viene fatto compilare ai genitori una scheda dove comunicano chi sono le persone "autorizzate" a ritirare il minore. .


Da noi la scheda viene compilata con gli estremi dei documenti d'identità dei delegati e in doppia copia : una per la segreteria e l'altra da allegare al registro di classe.

nenene ha scritto: Quando un alunno deve uscire, occasionalmente, con i genitori di un suo compagno, i genitori lo comunicano per iscritto sul diario del minore.


Tale comunicazione non ha alcun valore legale.

nenene ha scritto: Per i bambini che, abitando nelle vicinanze della scuola o giudicati "autonomi", vanno a casa "da soli", i genitori firmano una "liberatoria" a inizio anno dove comunicano che il figlio uscirà da solo e che si assumono tutte le responsabilità del caso.


Anche questa liberatoria è nulla . Il minore va consegnato o al genitore o a persona maggiorenne delegata dall'esercente la patria potestà.

nenene ha scritto: La nostra responsabilità termina dopo 5 minuti dalla fine delle lezioni, una volta consegnata il minore a che ne è responsabile da quel momento in poi (genitore/nonno/familiare/baby sitter/ autista del pulmino, ecc).

Se un alunno rimane a scuola per un disguido, il genitore, di solito, telefona per comunicare il proprio ritardo/disagio e i bambini rimangono o con un insegnante o con il personale ATA.


5 minuti ?????
Se un alunno rimane a scuola , occorre contattare il genitore , se questo è irreperibile , non puoi affidarlo ad altri , devi chiamare la polizia o i carabinieri.

Solo agendo così ci possiamo tutelare. :|

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Re: vigilanza

Messaggioda nenene » 04/11/2012, 12:54

Grazie esloper le tue delucidazioni. Noi abbiamo sempre operato così (su ordine proveniente dall'alto). E' successo una volta di chiamare i vigili (che presiedono l'uscita degli alunni) per i bambini "dimenticati" a scuola senza nessuna chiamata giustificativa e questi hanno detto che rimane responsabile "la scuola" e non il singolo docente.
Certo che...fino a quando TUTTO finisce bene...ma se dovesse succedere qualcosa di grave non so come finirebbe!
Come ho già scritto chiederò delucidazioni precise da nuovo dirigente e poi comunicherò alle colleghe quali siano le vere disposizioni di legge onde trovarci in qualche "guaio".

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Re: vigilanza

Messaggioda mirocat » 04/11/2012, 14:09

eslo ha scritto:Se un alunno rimane a scuola , occorre contattare il genitore , se questo è irreperibile , non puoi affidarlo ad altri , devi chiamare la polizia o i carabinieri.


sei sicura? a me risulta che i bidelli possano sorvegliare l'alunno, semprechè sia stato concordato a livello di istituto a tempo debito, perchè sono adulti responsabili.

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Re: vigilanza

Messaggioda maestr orsa » 04/11/2012, 14:20

Da noi, come ho già detto, l'annosa questione del rientro a casadei bambini della primaria è stata dibattuta più e più volte.
Per ora si adotta questo sistema: i bambini di prima e seconda vanno a casa con i genitori o altra persona maggiorenne da loro delegata all'uopo.
I bambini di terza, quarta e quinta possonoandare a casa da soli MA: i genitori devono firmare un contratto con la scuola in cui dichiarano di ritenere il proprio figlio sufficientemente autonomo da percorrere da solo il tragitto casa-scuola, la scuola deve attivare corsi di educazione stradale che aumentino la consapevolezza dei bambini circa i pericoli della strada e le regole da osservare, il contratto è stipulato tra il dirigente e i genitori, e non con i docenti, il dirigente chiede il parere dei docenti circa l'effettiva autonomia del ragazzo, e il loro parere è vincolante. pare che tale trafila sia tutelante per i docenti. il permesso di lasciar andare a casa da solo il ragazzo non è più dato dai genitori, ma dal dirigente.

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Re: vigilanza

Messaggioda eslo » 04/11/2012, 17:34

mirocat ha scritto:
eslo ha scritto:Se un alunno rimane a scuola , occorre contattare il genitore , se questo è irreperibile , non puoi affidarlo ad altri , devi chiamare la polizia o i carabinieri.


sei sicura? a me risulta che i bidelli possano sorvegliare l'alunno, semprechè sia stato concordato a livello di istituto a tempo debito, perchè sono adulti responsabili.



Precisazione d'obbligo : con -ad altri - intendevo il bidello presente in quel momento :mrgreen:
esiste però la figura del bidello incaricato per l'accoglienza o vigilanza all'uscita.


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