consigli sulla relazione con la dirigenza
Inviato: 30/08/2012, 8:01
Buongiorno,
non so se sono nella sezione giusta per questo argomento ma ho una grossissima difficoltà e mi farebbe piacere confrontarmi con tutte voi....
Sono già otto anni che lavoro in una scuola dell'infanzia paritaria e le cose vanno sempre peggio: non ho più a che fare con una coordinatrice che ha mille cose da insegnare, vista la sua età ed esperienza, ma con un'imprenditrice! Contano i soldi, tutte le richieste/desideri/lamentele dei genitori (che poi non si limitano solo a questo) e per noi questo significa dover fare i conti ogni santo giorno con questa loro "priorità", velata ovviamente!
Nelll'ultimo coordinamento, su consiglio della psicologa della scuola, ho proposto di poter partecipare all'assemblea che la settimana prima dell'inizio del nuovo anno scolastico con i genitori dei nuovi arrivi (28 bambini di 3 anni che avrò io). Ho spiegato loro che la mia presentazione ai genitori, ma soprattutto spiegare loro la modalità di accoglienza che adotterò, rassicurandoli sulle crisi dei bambini, fosse una cosa pedagogicamente necessaria e importante.
Risposta: NO! con mille giustificazioni assurde poi: lo spieghiamo noi ai genitori, non hai fiducia in noi?, vuoi metterti al posto nostro?, che Assurdità di proposta....eccc.
Preciso che ho le capacità per questo lavoro, loro lo sanno, lo vedono dai risultati, dalla fiducia e stima che i genitori hanno per me, ma sembra che vogliano marcare il territorio.
A volte ho come l'impressione ci sia un pò di "gelosia" nel fatto che i genitori siano gentili, rispettosi e riconoscenti nei nostri confronti. Siamo 3 insegnanti e l'atteggiamento è lo stesso con tutte.
Come se qualcuno voglia prendere il loro (una coordinatrice e un "gufetto" che dirige alle spalle tutto e tuttti) posto, e vi assicuro che non ci sono variazioni al vertice in vista e nessuno mira a quello.
Iniziare l'anno scolastico in questo modo è deleterio, non so come improntare l'accoglienza di 28 bambini che dal 2° giorno si fermano per 3 ore senza genitori tutti insieme (non scaglionati!); sono da sola, non ho modo di rassicurare il genitore perchè mi porteranno i bambini piangenti in aula come pacchi postali....
PReciso che non è la prima volta che ho una classe così numerosa di bambini piccoli ma il clima era diverso e così proprio non riesco a lavorare....
Come mi comporto?
non so se sono nella sezione giusta per questo argomento ma ho una grossissima difficoltà e mi farebbe piacere confrontarmi con tutte voi....
Sono già otto anni che lavoro in una scuola dell'infanzia paritaria e le cose vanno sempre peggio: non ho più a che fare con una coordinatrice che ha mille cose da insegnare, vista la sua età ed esperienza, ma con un'imprenditrice! Contano i soldi, tutte le richieste/desideri/lamentele dei genitori (che poi non si limitano solo a questo) e per noi questo significa dover fare i conti ogni santo giorno con questa loro "priorità", velata ovviamente!
Nelll'ultimo coordinamento, su consiglio della psicologa della scuola, ho proposto di poter partecipare all'assemblea che la settimana prima dell'inizio del nuovo anno scolastico con i genitori dei nuovi arrivi (28 bambini di 3 anni che avrò io). Ho spiegato loro che la mia presentazione ai genitori, ma soprattutto spiegare loro la modalità di accoglienza che adotterò, rassicurandoli sulle crisi dei bambini, fosse una cosa pedagogicamente necessaria e importante.
Risposta: NO! con mille giustificazioni assurde poi: lo spieghiamo noi ai genitori, non hai fiducia in noi?, vuoi metterti al posto nostro?, che Assurdità di proposta....eccc.
Preciso che ho le capacità per questo lavoro, loro lo sanno, lo vedono dai risultati, dalla fiducia e stima che i genitori hanno per me, ma sembra che vogliano marcare il territorio.
A volte ho come l'impressione ci sia un pò di "gelosia" nel fatto che i genitori siano gentili, rispettosi e riconoscenti nei nostri confronti. Siamo 3 insegnanti e l'atteggiamento è lo stesso con tutte.
Come se qualcuno voglia prendere il loro (una coordinatrice e un "gufetto" che dirige alle spalle tutto e tuttti) posto, e vi assicuro che non ci sono variazioni al vertice in vista e nessuno mira a quello.
Iniziare l'anno scolastico in questo modo è deleterio, non so come improntare l'accoglienza di 28 bambini che dal 2° giorno si fermano per 3 ore senza genitori tutti insieme (non scaglionati!); sono da sola, non ho modo di rassicurare il genitore perchè mi porteranno i bambini piangenti in aula come pacchi postali....
PReciso che non è la prima volta che ho una classe così numerosa di bambini piccoli ma il clima era diverso e così proprio non riesco a lavorare....
Come mi comporto?