Il Forum di Maestra Sabry

ciao mirocat, credo che le gite di istruzione vadano programmate e sottoscritte da tutti i docenti ......inserite nella programmazione annuale e approvate dal dirigente.......così funzionava fino al 2009........e poi ,per quanto riguarda la data, giustificando i motivi,credo possa essere spostata o annullata........ non siamo obbligate

mirocat ha scritto:siamo obbligate ad andare in gita, specialmente se non eravamo d'accordo con le colleghe, se hanno deciso quando non c'eravamo o se, per qualche motivo il giorno scelto a settembre oggi di è rivelato un problema?
grazie a chi mi darà un parere

Penso anch'io che tu non sia obbligata. Però è un'opinione, non ho certezze sull'argomento

l'accompagnamento degli allievi in uscite didattiche o viaggi d'istruzione non rientra negli obblighi di servizio, ma è lavoro supplementare (infatti è previsto, o almeno si spera che sia così, un pagamento aggiuntivo).
Ciò vuol dire che il docente non può essere obbligato a partecipare a queste uscite neanche con un ordine di servizio da parte del Dirigente, alla pari di tutte le altre attività aggiuntive o supplementari.Le uscite e viaggi vanno innanzitutto deliberati dal Consiglio d'interclasse,al momento di una delibera si porterà a conoscenza la disponibilità dei docenti;una volta data la disponibilità e accettato quindi l'"incarico", la delibera vincola i componenti dell'organo collegiale alla realizzazione di ciò che è stato previsto.Ma se le colleghe decidono senza interpellare le altre... Beh...facciano la gita da sole!

grazie! lo pensavo, e per i soldi: chi li ha mai visti?
non è proprio stata tutta colpa loro... quando hanno deciso io ero ad un corso di formazione della provincia e hanno supposto, non conoscendomi, che mi sarebbe stato bene. A giorni dovrei firmare per l'assunzione di responsabilità.
Vorrà dire che non firmerò.
Un dubbio: se non è un obbligo non devo neppure giustificare il diniego... giusto?

Da noi le gite e le uscite vengono decise a livello collegiale a settembre, inserite nel piano gite dell'istituto, approvate sia dal collegio docenti che dal consiglio d'istituto, inserite nel pof, portate a conoscenza dei genitori nelle riunioni di inizio d'anno, viene fatto l'appalto per il trasporto (se serve)...
Una volta effettuati tutti questi passi la gita è data per approvata, in caso in corso d'anno si aggiungano supplenti o incaricati annuali o altro... si adeguano!!

Da noi è uguale a come succede da maestra orsa e le supplenti arrivate in corso d'anno si sono sempre adeguate.

grazie per le risposte,
ma forse mi sono persa qualche passaggio, perchè le supplenti?
Anche da me la procedura è la stessa, ma, come ho detto, hanno deciso quando non c'ero. In seguito ho fatto presente le mie perplessità e che non sapevo se me la sentivo hanno tutte fatto orecchie da mercante

no, le supplenti era per dire che se la gita si è già decisa a livello collegiale e poi per esempio una collega era assente e c'era la sostituta, la supplente non diceva non vengo perchè non sono obbligata, ma si era adeguata alla scelta, altrimenti non si poteva partecipare, mancando i numeri di accompagnatori necessari.
Certo che se lo hanno deciso senza chiedertelo non sono state corrette, potevano almeno chiamarti.

uhhhh, l'idea della supplente mi aggrada...
farò presente alle colleghe che la segreteria può cmq nominare visto che non vado per impegno personale e quindi chiederò permesso.
Sta a poi a loro insistere con la segreteria per avere la supplente...

ma la tua segreteria nomina su permesso? Non vorrei che tu mi avessi fraintesa, da noi ci sono state per due votle supplenti una perchè la collega era in malattia, la seconda per maternità. Comunque adesso che ricordo, un anno, dopo aver deciso la gita, l'inse. do sostegno si rifiutò di venire perchè aveva una bambina piccola e così andammo in 5 con tre classi, riuscendo comunque a coprire i numeri e riuscendo ad essere in due per classe grazie alla presenza dell'assistente, che ovviamente non aveva responsabilità sulla classe.