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s.o.s alunni stranieri

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s.o.s alunni stranieri

Messaggioda maestralulù » 17/08/2009, 15:08

inviato il 20/10/2007
da larissa82

Ciao!
Avrei bisogno, se ne avete, di materiale "concreto" (schede, storie, giochi) per un progetto interculturale su una bambina indiana in una classe seconda. La bimba è nella classe già dalla prima, ma in casa sua non parlano italiano, e le differenze con gli altri sono ancora evidenti. Per ora con le mie colleghe abbiamo avuto queste idee:
Lettura della fiaba "il brutto anatroccolo" e analisi (l'animale diverso poi diventa il cigno più bello)
Progetto sul "libro della giungla" 1 e 2, soprattutto il 2, quando Mowgli viene visto dai bambini del villaggio come diverso
Giornata alimentare indiana
Il natale nei vari paesi del mondo
per carnevale "tatuare" i bambini con i pennarelli per la pelle, come si fa in india per le feste importanti.
Se avete delle idee, delle schede, del materiale per arricchire il progetto, per favore, mandatemelo!
Grazie!
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Re: s.o.s alunni stranieri

Messaggioda maestralulù » 17/08/2009, 15:08

inviato il 20/10/2007
da nenene

Nella linea editoriale di Carthusia dovrebbe esserci la pubblicazione di una fiaba tipica dell'India.
Puoi trovare anche materiale sui siti della C.O.E e della CEM.

Io renderei "lei e la sua terra" i soggetti di ogni lavoro
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Re: s.o.s alunni stranieri

Messaggioda maestralulù » 17/08/2009, 15:08

inviato il 31/10/2007
da maestralulù

due anni fa avevo una classe composta da molti bimbi dei Paesi dell'Est.
Decisi di fare un mini progetto per farli sentire in un clima di accoglienza e di interesse nei loro confronti.
Decisi di lavorare sui nomi degli oggetti che usiamo per mangiare, poi sui nomi degli animali, degli oggetti scolastici ecc.
Facemmo dei cartelloni murali sui quali attaccammo ritagli degli oggetti in questione e da un lato scrivemmo in italiano, dall'altro in polacco o ucraino.

Il risultato fu sopra le aspettative: gli italiani impararono varie cose in polacco e quelli dei Paesi dell'Est si sentirono per una volta a casa loro senza paura di sbagliare!
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Re: s.o.s alunni stranieri

Messaggioda maestralulù » 17/08/2009, 15:09

inviato il 14/11/2007
da nenene

Anche noi abbiamo un bambino cinese (oltre a altri 10 di etnie diverse) inserito in classe prima e non parla italiano (nessuno della sua famiglia). Tramite la DS. abbiamo chiesto il mediatore culturale che lavorerà in classe col bambino x 4 h settimanali. Non è molto, ma....meglio di niente!!
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Vittoria81

Grosso problema con un bambino straniero!

Messaggioda Vittoria81 » 25/11/2009, 12:23

Ciao a tutti....non so a chi rivolgermi....chiedo aiuto a voi perchè da tempo frequento questo forum ed ho potuto ammirare la vostra professionalità.
Ora vi spiego il mio problema. L'anno scorso in prima, all'inizio di ottobre, è arrivato nella mia classe un alunno straniero con nessuna conoscenza della lingua italiana. Per quasi tutto l'anno è stato seguito da due mediatori, ha partecipato ad un corso estivo per apprendere l'italiano, abbiamo attuato per lui un progetto di 20 ore aggiuntive per aiutarlo ma tutto cio' non ha avuto esiti positivi. C'è da dire che il bimbo ha subito in famiglia diverse situazioni dolorose: il padre ha lasciato l'Italia con un'altra donna e non vuole più saperne nè di lui e nè della madre. Si sono trovati in una situazione di povertà estrema, tant'è vero che non avevano nemmeno l'acqua per lavarsi....per farlo dovevano andare dai vicini di casa!. Nonostante il bambino non avesse raggiunto gli obiettivi mnimi previsti, la dirigente si è opposta alla bocciatura dicendo che sarebbe stato un ulteriore trauma per lui. Ora mi ritrovo in seconda con un bambino che non fa nulla di ciò che fanno i compagni, non sa leggere e scrivere, non fa MAI i compiti in quanto non seguito dalla madre dal punto di vista scolastico. Le uniche materie che svolge con gli altri sono motoria e immagine. E' stato attivato dal nostro Circolo un corso di recupero di un'ora alla settimana di italiano ma anche l'insegnante che è responsabile di questo non sa che pesci pigliare...dice che la situazione è molto grave. Le mie colleghe svolgono la loro lezione e se ne lavano le mani! Sembra che, dato che io sono prevalente, sia solo un mio problema! :x
Sono andata diverse volte dalla dirigente per parlare della situazione ma senza risultati concreti...solo belle parole e nulla di più. Con quel bambini devo rifare il programma di prima dall'inizo ma non è facile quando hai anche tutti gli altri da seguire...non posso dividermi in due!
Oltretutto non penso che possa affrontare una classe terza in cui ci sarà da studiare, scrivere testi ecc..
Cosa fareste voi? Vi prego di rispondermi perchè sono molto combattuta. Lo faccio andare avanti con agonia aggiungendo lacune su lacune o pensate sia meglio fermarlo in seconda?. La mia dirigente (quest'anno è una nuova) mi ha fatto capire che non è molto propensa a fermare gli alunni.
Sinceramente mi sento molto sola....a nessuno frega nulla di questo bambino....che tristezza!
Aspetto con ansia i vostri preziosi consigli.
Grazie.

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ziesse
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Re: Grosso problema con un bambino straniero!

Messaggioda ziesse » 25/11/2009, 18:40

Con un'ora individualizzata alla settimana mi sembra ridicolo recuperare un bambino, specie in italiano. Comunque è una fortuna che questa opportunità ci sia, peccato non ce l'abbia tu quest'oretta, perchè a parer mio se sei l'ins di ita e anche la prevalente in quella classe sai come rapportarti col bambino.
Io ti porto la mia esperienza fatta proprio in una seconda con un alunno marocchino che mi è arrivato a metà novembre nelle stesse condizioni che descrivi tu: non sapeva nè leggere semplici parole bisillabe, nè scrivere in corsivo, figuriamoci se sapeva produrre delle frasi. A casa non era affatto seguito, il materiale scolastico inesistente e maltenuto (quaderni sporchi, mozziconi di matite e meglio non aggiungere altro!) Purtroppo o per fortuna dipende dai punti di vista ai primi di febbraio se n'è andato altrove e per l'immane lavoro che avevo fatto in quei due mesi di scuola che l'ho visto mi è dispiaciuto un sacco.
Dunque, essendo anch'io prevalente, con le colleghe avevamo deciso che avrei fatto quasi esclusivamente italiano per recuperarlo un pochino (sto e geo davo qualche semplice schedina ogni tanto giusto per fargli memorizzare gli argomenti-base) e steso un piano di lavoro individualizzato ad hoc solo per lui. Di queste decisioni avevamo lasciato traccia sempre nei verbali dell'interclasse tecnico annotando difficoltà e progressi per poi proporre eventuale bocciatura. Questo punto te lo consiglio vivamente.
In classe ho la fortuna di avere un bel gruppo sempre entusiasta di tutto, pertanto chi vi entra a far parte si sente positivamente trascinato a dare il meglio di sè e questo non è poco dato che i compagni sono serviti da stimolo e hanno spronato questo bambino a diventare bravo come loro.
Il gruppo formato da quattordici elementi di un livello medio-alto mi ha permesso di lavorare in classe anche individualmente con il bambino per qualche decina di minuti al giorno. Avevo solo un'ora di contemporaneità. Cosa ho fatto? Ho prima visto il livello di partenza del bambino e dopo essermi resa conto che in script riconosceva solo le vocali sono ripartita nel fargli fare da capo tutte le consonanti. Ogni giorno gli preparavo il lavoro su fogli a parte con scritte in script e disegnini che lui doveva riportare nel suo quaderno. Insistevo tanto affinchè leggesse ai compagni parole nuove e brevi frasi. In due mesi sono riuscita a fargli imparare a leggere semplicissimi testi, a farlo scrivere (in bella grafia dato che era tutto uno scarabocchio!) sotto dettatura delle frasi e a renderlo autonomo nella scrittura di qualche parolina dato il disegno. Ti garantiso che non è stato facile (non aveva neppure tutti i denti sopra per cui non ti dico quanto era difficile per lui pronunciare i suoni e rapportarsi con gli altri, non si capiva quasi niente di quello che diceva!), ma alla fine che soddisfazione! Ecco perchè mi è dispiaciuto che se ne sia andato. Di certo non avrebbe raggiunto i compagni, ma almeno le strumentalità di base, credo di sì. Non conosco la tua realtà, la situazione della tua classe, tuttavia a me di sicuro è stata di grande aiuto la collega di mate con la quale ho condiviso tutto!
Ti faccio un grande in bocca al lupo.
Ziesse

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Re: Grosso problema con un bambino straniero!

Messaggioda eslo » 25/11/2009, 20:44

Allora... nn è facile risponderti xchè anche io ci sono passata più di una volta e conosco l'ansia , i sensi di colpa e di inadeguatezza che ci colgono di fronte ad una situazione simile.
Andiamo al pratico , che è l'unica via da intraprendere.... è chiaro che devi impostare un intervento solo x lui e lo devi fare quest'anno , xchè il prox sarà più difficile; del resto hai una seconda , una classe "piana".In rete ci sono tantissime schede x gli stranieri , di solito seguono percorsi tematici : la casa ,l'abbigliamento , il cibo... non è un problema reperirle.
Preparati un bel quaderno di schede , una serie di libri molto illustrati e , perchè no , giornalini preferibilmente con personaggi dei cartoni . E' maschio? Dragon boll..x intenderci. Ti sembrerà strano ma funziona ! Innesca una forte motivazione all'imparare a leggere ; il mio ultimo "problema" ha imparato con le Winx ! Altra cosa mooolto importante : coinvolgi l'intera classe nel tuo progetto di recupero . Io avevo scelto due piccole "tutor" che la affiancavano in caso di necessità e lei sapeva di potersi rivolgere anche a loro . Poi ho abituato l'intera classe a rispettare i miei -10 minuti quotidiani solo per xxxx -,in quel tempo sapevano che nessuno poteva interrompermi . Ancora : rendevo partecipi tutti i compagni di ogni progresso della mia alunna , applausi e sorrisi a go-go :D
Vedrai che alla fine la tua soddisfazione x i suoi progressi sarà maggiore di tante altre !!

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Re: Grosso problema con un bambino straniero!

Messaggioda cricco84 » 26/11/2009, 12:15

Buongiorno, mi permetto di inserirmi nella discussione.
Sono un insegnante specializzato nel sostegno e di bambini con difficoltà ne vedo!
Con rispetto per tutti, mi viene la pelle d'oca, i capelli ritti e molto sconcerto a sentir dire di bocciare un alunno alle elementari. Ma stiamo scherzando?Le elementari (o primaria) è proprio la scuola in cui si danno le basi del sapere, in cui gli insegnanti sono più babbi e mamme che docenti, in cui ci si dà anima e corpo per gli alunni. A bocciare, se dovrà esser così, ci penseranno i professori delle medie: loro sono abituati a stare sullo scranno e a metter voti, noi (o almeno così la vedo io) siamo quelli che lavorano (come si dice a Firenze) " A culo ritto".
Dopo questa premessa, ecco cos afarei:
- abolisci inizialmente corsivo e script. come ci diceva un prof a noi all'università: "il corsivo è nato nel meidoevo, fino ad allora scrivevano in stampatello. il corsivo è stato inventato dagli ammanuensi medievali". cosa vuol dire? che si può far a meno del corsivo
- penso che a scuola ritroverai, per recupero, un libro di prima dove ripercorre il metodo e le prime letture. Rifai quello, usa le sillabe, usa il metodo sillabico, fagli comporre le parole con le sillabe mobili, leggerle, scriverle, fare il disgeno.
- dopo questa fase proponi immagini e fagli scrivere una frase, facendogli capire la struttura ( così avrai fatto anche analisi logica non credi?)
- coinvolgilo nella classe: chi ha detto che l'ortografia si fa solo a inizio anno? quando arriverà alle convenzioni ortografiche (e se tu vuoi e credi in lui ci arriverà), rifarai la spiegazione per tutti.
- ti cosniglio di usare anche "recupero in ortografia" della erickson
- usa giochi enigmistici (completamento di parole, crucipuuzzle, cruciverba.). una vasta gamma la trovi su "giochi...amo" della erickson
- fagli sentire le parole: come si pronunciano, come va la lingua, magari davanti a uno specchio
- proponi dettati ma impostati in questo modo: ad esempio, x discriminare "s" e "z" fai due cartellini, poi dì qualche parola che inizia con queste consonanti (sasso, zebra, zigulì...) e fai alzare il cartellino corrispondente. Andiamo: fa bene a tutti. In seconda ancora ci si sbaglia su queste cose.
posso essere duro, o apparire tale, ma ti riposto un mio esempio: anno scorso, primo anno di sostegnoi, 11 ore, bimba in quarta, non sapeva nè leggere, nè scrivere nè contare (er ail primo anno che avvea il sostegno), novembre 2009: legge come una bimba di inizio terza, fa riassunti, errori ortografici diminuiti, conta fino al 999.999 e fa problemi con le frazioni? cosa vorrà dire?

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Re: Grosso problema con un bambino straniero!

Messaggioda zuneta » 26/11/2009, 13:23

io mi trovo nella stessa situazione con un bimbo italiano senza sostegno e volevo solo dire a cristopher che il tuo discorso non fa una piega, però vorrei anche far notare che qui si parla di bambini che non hanno sostegno, per cui la bambina che seguivi tu aveva un rapporto unico con te, ma quando devi seguire tutta la classe e fare del lavoro a parte con un alunno non è poi semplicissimo.
Sinceramente non credo che sempre valga il discorso di non fermare i bambini alla primaria, perchè è vero che poi ci pensano i prof delle medie, ma è sempre vero che facciamo il loro bene se li portiamo fino in quinta se non sono in grado ancora di affrontare quel percorso? Io so che il mio alunno, per le sue problematiche personali e familiari, forse riuscirà a leggere una parola trisillaba alla fine della seconda, non una frase intera e l'anno prossimo come vivrà il fatto che lui farà sempre un percorso diverso? Io ho una second.

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Re: Grosso problema con un bambino straniero!

Messaggioda cricco84 » 26/11/2009, 17:51

Eccomi! Ti rispondo subito. Sì, sono di sostegno e la bimba aveva quindi un rapporto uno a uno. Ma nel mio plesso c'è un'altra docente che è nella vostra stessa situazione. E allora come si fa? Si fanno le isole didattiche, i grupopi (la classe lavora da soila su un esercizio, su un argomento noto, e tu lavori col bambino), si semplificheranno i testi x le materie di studio (es. Storia facile, geografia facile, scienze facile della Ericjkosn, dove le discipline sono spiegate tramite disegni), poi meriterebbe mandarli dalla neuropsichiatra (esiste infatti quella che si chiama "dislessia che viene da lontano", una dislessia che inificia la comprensione dei tetsi in italiano), sforzarsi, trovare qualcuno che, x pocghe lire ( e ce ne sono di vecchie maestre in pensione che x 6 euro fanno lezioni ai bimbi)....... so che parlo magari fuori dal coro e utopisticamente, ma all'università ho avuto una tutor che mi ha insegnato a ragionare così, a sognare a occhi aperti e a non porre mai limiti ai bambini


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