FILASTROCCA DELLA MANO
Il piccolo mignolo
così per giocare
montò sopra il dorso
del buon anulare.
E questi dal medio
pian piano, bel bello
si fece portare
con l'altro fratello.
Il medio ch'è forte
ma un po' fannullone
del povero indice
balzò sul groppone.
Ma il pollice furbo
si mise a fuggire
e l'indice, svelto,
lo volle inseguire.
E ancora l'insegue
coi tre sulla groppa.
Intanto la mano
galoppa, galoppa.
dal web
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CORPO UMANO
- lorys
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Re: CORPO UMANO
Autoritratto
Metti te stesso davanti allo specchio,
come la luna si specchia nel secchio.
Guardati bene, guardati attento,
l’autoritratto si fa in un momento.
È lungo il tuo viso? E’ largo? Rotondo?
Allora disegna il cerchio del mondo.
E gli occhi? Il naso? Hai i capelli all’insù?
Di’ alla matita di fare di più.
Guardati ancora, più giù, fino al mento:
è l’autoritratto di un viso contento.
M. Cecchi e B. Tognolini, La Melevisione – Filastrocche e canzoni
Metti te stesso davanti allo specchio,
come la luna si specchia nel secchio.
Guardati bene, guardati attento,
l’autoritratto si fa in un momento.
È lungo il tuo viso? E’ largo? Rotondo?
Allora disegna il cerchio del mondo.
E gli occhi? Il naso? Hai i capelli all’insù?
Di’ alla matita di fare di più.
Guardati ancora, più giù, fino al mento:
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M. Cecchi e B. Tognolini, La Melevisione – Filastrocche e canzoni
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Re: CORPO UMANO
Cosa fanno i piedi
Girano le strade,
conoscono città:
sempre in marcia
di qua e di là.
Stretti nelle scarpe
da tennis bianche e blu
fanno a gara:
chi corre di più?
D. Cologgi – P. Serafino, Filastrocche per tutto l’anno
Girano le strade,
conoscono città:
sempre in marcia
di qua e di là.
Stretti nelle scarpe
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D. Cologgi – P. Serafino, Filastrocche per tutto l’anno
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Re: CORPO UMANO
Mi lavo le mani
Tu-tuff con le mani
nell’acqua cascata.
Cia-ciac fa la panna
della saponata.
Scia-sciacquo per bene
anche l’ultimo dito…
Pli-pliccan le gocce
e il gioco è finito!
Janna Carioli, Un nido di filastrocche
Tu-tuff con le mani
nell’acqua cascata.
Cia-ciac fa la panna
della saponata.
Scia-sciacquo per bene
anche l’ultimo dito…
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e il gioco è finito!
Janna Carioli, Un nido di filastrocche
- lorys
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Re: CORPO UMANO
Filastrocca acqua e sapone per bambini coi piedi sporchi
Nella stagione della pioggia
i pachidermi si fanno la doccia.
Sguazzano i passeri nella fontana
si lava il rospo, si lustra la rana.
Si lecca il gatto l’ispido pelo
il temporale pulisce il cielo.
Lava la macchina il benzinaio
si lava il pollo dentro il pollaio.
Nella pozzanghera rotola il cane
la parrucchiera lava i capelli.
Escon dal fango linde le iguane
si fanno il bagno persino i porcelli.
Candeggia i panni la lavatrice
spazzola i denti la direttrice.
Nelle cucine dei ristoranti
piatti e bicchieri sono brillanti.
Striglia il fantino il suo cavallo
spazzola il vetro il tergicristallo.
E quando è notte nella mia via
passa una macchina e fa pulizia.
Granchi e molluschi sciacqua il procione
candido splende l’orso d’Alaska.
Buttati subito dentro la vasca
e dacci dentro con acqua e sapone!
Giovanna Zoboli
Nella stagione della pioggia
i pachidermi si fanno la doccia.
Sguazzano i passeri nella fontana
si lava il rospo, si lustra la rana.
Si lecca il gatto l’ispido pelo
il temporale pulisce il cielo.
Lava la macchina il benzinaio
si lava il pollo dentro il pollaio.
Nella pozzanghera rotola il cane
la parrucchiera lava i capelli.
Escon dal fango linde le iguane
si fanno il bagno persino i porcelli.
Candeggia i panni la lavatrice
spazzola i denti la direttrice.
Nelle cucine dei ristoranti
piatti e bicchieri sono brillanti.
Striglia il fantino il suo cavallo
spazzola il vetro il tergicristallo.
E quando è notte nella mia via
passa una macchina e fa pulizia.
Granchi e molluschi sciacqua il procione
candido splende l’orso d’Alaska.
Buttati subito dentro la vasca
e dacci dentro con acqua e sapone!
Giovanna Zoboli
- eslo
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Re: CORPO UMANO
LA VARICELLA
Tre bollicine spuntano sul mento:
cosa succede?
Quasi mi spavento.
Sei bollicine sparse sulla fronte:
io mi coloro da camaleonte.
Nove bollicine sparse punteggiano le guance,
piccole, tonde, sgargianti come arance.
Mille bollicine.
fioriscon dappertutto.
Mi guardo nello specchio: sono così brutto?
Tante bollicine non di coca cola
fanno all'istante il giro della scuola.
Le bollicine della varicella,
i puntini della coccinella.
C. Albaut
Tre bollicine spuntano sul mento:
cosa succede?
Quasi mi spavento.
Sei bollicine sparse sulla fronte:
io mi coloro da camaleonte.
Nove bollicine sparse punteggiano le guance,
piccole, tonde, sgargianti come arance.
Mille bollicine.
fioriscon dappertutto.
Mi guardo nello specchio: sono così brutto?
Tante bollicine non di coca cola
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Le bollicine della varicella,
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C. Albaut
- eslo
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Re: CORPO UMANO
Un brutto giorno su una bella piazza
ci svolazzava una farfalla pazza.
Pinotto Pollice, che era un mangione,
voleva farsela per colazione.
Rebecca Indice, sempre arrabbiata,
voleva darle una bella sgridata.
Sandrone Medio, un po’ tardivo,
voleva prenderla senza motivo.
Jonny Anulare, vanitoso e bello,
voleva metterla sopra il suo anello.
Ma mignolino, che era un bambino,
ed era l’ultimo della poesia,
batte le mani: farfalla scappa via!
R.Piumini, B:Tognolini, Rimelandia,
ci svolazzava una farfalla pazza.
Pinotto Pollice, che era un mangione,
voleva farsela per colazione.
Rebecca Indice, sempre arrabbiata,
voleva darle una bella sgridata.
Sandrone Medio, un po’ tardivo,
voleva prenderla senza motivo.
Jonny Anulare, vanitoso e bello,
voleva metterla sopra il suo anello.
Ma mignolino, che era un bambino,
ed era l’ultimo della poesia,
batte le mani: farfalla scappa via!
R.Piumini, B:Tognolini, Rimelandia,
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Re: CORPO UMANO
FILASTROCCA DELL'OCCHIO CHE VEDE
Occhio finestra per guardare fuori
Giorni con notti, forme e colori
Occhio si chiude: rosso profondo
In questa cuccia che sono io
Occhio si apre, eccolo il mondo
Quello che vedo è mio
Da Melevisione
Occhio finestra per guardare fuori
Giorni con notti, forme e colori
Occhio si chiude: rosso profondo
In questa cuccia che sono io
Occhio si apre, eccolo il mondo
Quello che vedo è mio
Da Melevisione
- eslo
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Re: CORPO UMANO
Con gli occhi posso guardare:
lontano, vicino di lato;
posso leggere un libro,
vedere un cartone animato.
Posso ancora:
incantarmi a guardare le stelle,
un fiore appena sbocciato
o un bruco che corre nel prato.
Quante cose posso fare,
con il semplice guardare!
Anche l’occhietto,
uno sguardo furbetto.
Fare gli occhiacci,
a chi fa un dispetto,
e, sotto le feste di Natale,
strabuzzare gli occhi per un dono regale.
E quando la mamma mi grida un po’ arrabbiata:
“ non fare questo, zitto! e mangia l’insalata!”
io chiudo gli occhi per non sentire
poi comincio anche a starnutire.
E proprio quando non ne posso più,
anche una lacrima mi viene giù.
V. Riccio
lontano, vicino di lato;
posso leggere un libro,
vedere un cartone animato.
Posso ancora:
incantarmi a guardare le stelle,
un fiore appena sbocciato
o un bruco che corre nel prato.
Quante cose posso fare,
con il semplice guardare!
Anche l’occhietto,
uno sguardo furbetto.
Fare gli occhiacci,
a chi fa un dispetto,
e, sotto le feste di Natale,
strabuzzare gli occhi per un dono regale.
E quando la mamma mi grida un po’ arrabbiata:
“ non fare questo, zitto! e mangia l’insalata!”
io chiudo gli occhi per non sentire
poi comincio anche a starnutire.
E proprio quando non ne posso più,
anche una lacrima mi viene giù.
V. Riccio
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Re: CORPO UMANO
FILASTROCCA DELLA LINGUA CHE GUSTA
Dolce, come i morsi nelle pesche
Lingua che parla, dimmi cose fresche
Salato, come un tuffo dentro il mare
Lingua che sputa, dimmi cose amare
Piccante, come agosto sopra gli orti
Lingua che brucia, dimmi cose forti
Buono tutto, buono dentro, buono fuori
Lingua che sente, parla coi sapori
Da Melevisione
Dolce, come i morsi nelle pesche
Lingua che parla, dimmi cose fresche
Salato, come un tuffo dentro il mare
Lingua che sputa, dimmi cose amare
Piccante, come agosto sopra gli orti
Lingua che brucia, dimmi cose forti
Buono tutto, buono dentro, buono fuori
Lingua che sente, parla coi sapori
Da Melevisione
Chi c’è in linea
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