Casa, città, paesi

[eslo]

VENEZIA

C'è una città di questo mondo,
ma così bella, ma così strana,
che pare un gioco di fata Morgana
e una visione del cuore profondo.

Avviluppata in un roseo velo,
sta con le sue chiese, palazzi, giardini,
tutta sospesa tra due turchini,
quello del mare, quello del cielo.

Così mutevole! A vederla
nella mattina di sole bianco
splende d'un riso pallido e stanco,
d'un chiuso lume, come la perla:
ma nei tramonti rossi affocati
è un'arca d'oro, ardente, raggiante,
nave immensa, veleggiante
a lontani lidi incantati.

Quando la luna alta inargenta
torri snelle e cupole piene,
e serpeggia per cento vene
l'acqua cupa e sonnolenta,
non si può dire quel ch'ella sia
tanto è nuova mirabile cosa:
isola dolce, misteriosa,
regno infinito di fantasia...

Cosa di sogno vaga e leggera;
eppure porta mill'anni di storia,
e si corona della gloria
d'una grande vita guerriera.
Cuor di leonessa, viso che ammalia,
o tu, Venezia, due volte sovrana:
pianta di forte virtù romana,
fiore di tutta la grazia d'Italia.

Diego Valeri

[lorys]

Il paese del vento

Nel paese del vento girano girandole
sempre in movimento, e carichi di vento
vivono gli uomini vivi in movimento,
nel paese del vento soffia trasparente
il vento rapido e lento. Il paese del vento,
se non stai attento, te lo porta via il vento.

P. Formentini

[eslo]

La casa della gioia

Dove sarà, dove sarà
questa casa piccoletta,
questa casa benedetta?
Ma!...Chi sa se esisterà...
Sì,che esiste,sì che c'è!
Cerca,cerca: la vedrai;
cerca,cerca: la troverai,
proprio accanto, accanto a te.
Anzi, sai dov'essa sta?....
Dentro il cuor che si accontenta;
dentro il cuor che s'alimenta
di sorriso e di bontà.

T.Romei Correggi

[lorys]

Paese

Tre case di mattoni;
una chiesa per le orazioni;
una torre con due campane,
un forno per il pane;
la gallina che canta l’uovo
una scuola col tetto nuovo;
un vasetto con un fiore,
un giardino per chi vuole…
è un paese, ve l’ho detto,
che starebbe in un fazzoletto.

R. Pezzani

[lorys]

Villaggio di montagna

Sulla cima d’un monte verde
c’è un villaggio di poche case
che dipinto sembra nel cielo.
È un paese sospeso in aria
or si vede, or non si vede:
tra le nuvole si disperde.
Ma la sera, che luminaria!
C’è la luna che si dondola
sulla punta del campanile
ed è là: sembra una gondola,
a far lume a quel villaggio.

G. Noventa

[lorys]

Paesino

Paesino chiomato di vento,
fra i castagni che fan girotondo,
gaio squittire, l’estate, ti sento
col bel cuore pulito e giocondo.
La chiesina sul fianco ti sta
con tre campane rotonde e piccine
che han la dolcezza della bontà,
dentro le gole turchine, turchine.

I. Dell’Era

[lorys]

Il paese di cristallo

Nel paese di cristallo
ogni casa è trasparente
non si può fare una cosa
che lo sa tutta la gente:
chi ha le dita dentro al naso,
chi la fa fuori dal vaso,
chi coltiva vizi strani
e chi mangia con le mani.
Tutti i ladri, anche i più esperti,
sono stati già scoperti,
con le mani legate dietro
li hanno messi sotto vetro.
Nel paese di cristallo
solo una cosa non è trasparente
ed è il cuore della gente:
non si riesce a indovinare
chi pensa bene e chi pensa male!

Fabrizio Vincitorio

[lorys]

Il grattacielo più alto del mondo

Il grattacielo più alto del mondo
cresce di un piano ad ogni secondo
e proprio quando sembra finito
si alza ancora di qualche dito
pare spinto da un motore
che lo fa crescere in poche ore
è un labirinto di stanze e scale
come una torre di Babele.
La gente corre in continuazione
senza trovare la direzione
anche il portiere ha una cartina
che consulta ogni mattina
per arrivare all’ultimo piano
bisogna andare in aeroplano
e se vuoi scendere in cantina
devi partire il giorno prima.
Una signora col dente cariato
vorrebbe il dentista, ma non l’ha trovato
e un astronauta della NASA
cerca da un mese la porta di casa
il presidente del Senato
ha perso la moglie nel seminterrato
mentre il cane di un vigile urbano
è morto di fame al centesimo piano.
Sulla cima del grattacielo
vive un bambino tutto solo
nella sua casa all’ultimo piano
si vede il mondo tanto lontano
si vede il cielo vicino vicino
così immenso per un bambino
guarda le nuvole correre libere
e sogna un azzurro senza confini
senza cemento e costruzioni
pieno di sole e di aquiloni:
“A cosa servono tante scale
se non si sa più dove andare?
Datemi un prato e un cielo stellato
mi fermo a sognare, sono arrivato!!”

Fabrizio Vincitorio

[lorys]

LA CASA

La mia casa ha sette porte:
una aperta per il sole,
una chiusa per la morte,
una aperta per chi vuole,
una dove batte il mare,
una dove dire addio,
una il lupo non può entrare,
una posso uscire io.

B.Tognolini

[lorys]

La soffitta di nonna Rosa

Nella soffitta di nonna Rosa
trovi sempre qualche cosa:
c’è un mantello con l’orlo dorato
che apparteneva al bisnonno soldato,
c’è un orologio senza lancette
ed uno specchio che non riflette,
c’è una bottiglia di vino scaduto
perché nessuno l’ha bevuto,
c’è una lampada (senza Aladino)
ed un pallone (senza bambino)
c’è un violino senza corde
e un orso di pezza che non morde.
In una scatola di cerini
vivono comodi sei topolini
che ogni sera, sotto una sedia,
mettono in scena una commedia.
Sono proprio grandi artisti
ma per sfortuna non li ho mai visti:
appena sentono passi sospetti
vanno a nascondersi nei cassetti.

Fabrizio Vincitorio