OGGETTI

[lorys]

La palla

Palla, pallina
sei liscia e piccolina;
palla, palletta
sei gonfia e rotondetta;
prilli, t’innalzi,
atterri poi rimbalzi;
salti, sgambetti
e voli sopra i tetti,
strisci sulle mura
e fendi il ciel sicura.

Antonio Faeti

[lorys]

Buonanotte alla mia cameretta

Buonanotte alla mia cameretta
dove i sogni non vanno di fretta.
Dove cose buffe e curiose
giocano e volano silenziose.
Dove un cavallo farfallino
dondola dondola sul mio lettino.
E dove mi sono addormentato
ballando fiabe al cioccolato.

G. Quarenghi

[lorys]

L’aeroplano

L'aeroplano,
il più bello degli uccelli bianchi,
vola nella distanza
sopra un grigiore di nubi.
Ha l'ala di cavalletta.
È audace come l'aquila.
E ha gli occhi e il cuore dell'uomo.

M. P. Jasnorezewska

[lorys]

La valigia del fioraio

Un fiore che parla e che dice è il fior di Beatrice.
Un fiore che canta, che balla ed è bello è il fior di Marcello.
Un fiore con l’odore di cavolo è il fior del diavolo.
Un fiore da mettere sul comodino è il fior di un bambino.
Un fiore che è un po’ brillo è il fior del coccodrillo.
Un fiore grasso e pacioccoso è il fior del vanitoso.
Un fiore antico e bello è il fior del mio bidello.
Un fiore davvero strano è il fior di un aeroplano.
Ma il fiore che più mi piace è il fiore della pace.

A. Catalano, Universi sensibili

[eslo]

Gli attrezzi del contadino

lo son la zappa buona a dissodare
i terreni più duri e più sassosi;
l'erbacce e le radici so estirpare
e i luoghi incolti rendere ubertosi.
Ed io son il rastrel dai forti denti
che rompon e sminuzzano il terreno,
ricoprono le piccole sementi
se tu vuoi, radunano il buon fieno.
E siamo noi le forbici e i coltelli
per ben potare e far gl'innesti belli:
falci e falcetti siamo per segare
l'erba fiorita o il gran da macinare.
Sono l'aratro pio, grande e possente,
che col vomere smuovo il suoI profondo,
che apro il diritto solco alla semente
del granoturco e del frumento biondo.

-A. Curman Pertile

[lorys]

Scarpette

Cento paia
di scarpette
vanno in fretta
per la via.

Sono nere,
son marroni,
con le stringhe
ed i bottoni.

Tutte vanno
per la via.
Quante sono,
mamma mia!

K. Jackson, 365 storie

[lorys]

IL BALCONCINO ROSSO

È un balconcino tutto fiorito di gerani
rossi come una bocca
che rida sulla via.
Non c’è malinconia
nelle stradetta grigia
finché tutto quel rosso
c’è di lassù che spia.
Vecchia è la strada, i muri
quasi più vecchi,tutto
tetro deserto brutto
dai tegoli al selciato.
Ma poi c’è quel monello
arrampicato
lassù che fuga la malinconia
con quella sua risata
sulla via.

L. Fenici Piazza

[lorys]

IL CAMION DELLA SPAZZATURA

Un mistero
aleggia sulla città:
la spazzatura che fine farà?
E quel camion che la mangia
non avrà poi mal di pancia?

C.Albaut

[lorys]

Il treno

Per la porta di casa mia
passa un treno treno tren.
Se si ferma salgo su
e poi sali pure tu.
I vagoni vanno svelti
viaggiatori non ce n'è.
Se si ferma salgo su
e poi sali pure tu.
C'è chi dice "Non esiste"
ma lo aspetta alla stazione.
Se si ferma salgo su
e poi sali pure tu.
Mio nonno da piccolino
viaggiava sul treno tren
ora si è fatto vecchio
contando da cento a tre.
Se si ferma salgo su
e poi sali pure tu.

E. Polo, Rimario (Un po’ al dritto un po’ al contrario)

[lorys]

La barca sul lago

Va la barca a navigare
né sul fiume, né sul mare.
Va sul lago piano piano,
non andrà molto lontano.
C'è chi i pesci vuol toccare,
chi nell'acqua disegnare.
C'è una cesta di panini,
latte, fragole e budini.
Dentro l'acqua il cielo trema,
c'è chi gioca e c'è chi rema.

R. Piumini, Tutta una scivolanda