Inviato il: 26/3/2009, 14:48
da brinabrina
ti allego una serie di poesie
ciao sabrina
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INVERNO
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INVERNO
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- metafore, personificazioni.doc
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Re: INVERNO
Ultima modifica di Brava il 01/01/2013, 20:08, modificato 1 volta in totale.
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- lorys
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Re: INVERNO
L’INVERNO
L’inverno ha un odorino,
davanti ai bar, di cappuccino,
odora di panettone
di tante cose buone:
di frittelle,
di Natale e di novelle,
della neve che c’è per via,
del calduccio di casa mia.
L. Martini, Filastrocche a Drocchinella
L’inverno ha un odorino,
davanti ai bar, di cappuccino,
odora di panettone
di tante cose buone:
di frittelle,
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della neve che c’è per via,
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L. Martini, Filastrocche a Drocchinella
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- lorys
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Re: INVERNO
Dicembre
Va dicembre, in mezzo al gelo,
col suo sacco sulle spalle,
mentre scendono dal cielo
bianchi sciami di farfalle.
Ecco il mese che raccoglie
tutti al fuoco dei camini
e che va, di soglia in soglia,
festeggiato dai bambini.
Che letizia si diffonde
nei palazzi e i casolari
con le tenere e gioconde
melodie dei pifferari!
Tutti corrono festosi,
sotto il turbine dei fiocchi,
fra i negozi scintillanti
di dolciumi e di balocchi.
E Dicembre, allegro in viso
nel vedere facce liete,
nel tinello, d'improvviso,
fa sbocciare un verde abete;
e l'abete, tutto adorno
di lustrini, chicche e doni,
vi sussurra in questo giorno:
- O fanciulli, siate buoni!
Non sentite cosa dice
questa nenia di campane?
Ogni cuore sia felice,
ogni desco abbia il suo pane!
Date un dono all'orfanello.
che giocattoli non ha:
e il Natale assai più bello, bimbi miei, per voi sarà ».
P. Ruocco, http://www.poesie.reportonline.it
Va dicembre, in mezzo al gelo,
col suo sacco sulle spalle,
mentre scendono dal cielo
bianchi sciami di farfalle.
Ecco il mese che raccoglie
tutti al fuoco dei camini
e che va, di soglia in soglia,
festeggiato dai bambini.
Che letizia si diffonde
nei palazzi e i casolari
con le tenere e gioconde
melodie dei pifferari!
Tutti corrono festosi,
sotto il turbine dei fiocchi,
fra i negozi scintillanti
di dolciumi e di balocchi.
E Dicembre, allegro in viso
nel vedere facce liete,
nel tinello, d'improvviso,
fa sbocciare un verde abete;
e l'abete, tutto adorno
di lustrini, chicche e doni,
vi sussurra in questo giorno:
- O fanciulli, siate buoni!
Non sentite cosa dice
questa nenia di campane?
Ogni cuore sia felice,
ogni desco abbia il suo pane!
Date un dono all'orfanello.
che giocattoli non ha:
e il Natale assai più bello, bimbi miei, per voi sarà ».
P. Ruocco, http://www.poesie.reportonline.it
- lorys
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Re: INVERNO
Dicembre
Il vento soffia,
la neve cade,
son bianchi i tetti,
bianche le strade.
Il cielo è grigio
la neve è bianca,
son spogli gli alberi,
la terra è stanca.
B. Vaccari
Il vento soffia,
la neve cade,
son bianchi i tetti,
bianche le strade.
Il cielo è grigio
la neve è bianca,
son spogli gli alberi,
la terra è stanca.
B. Vaccari
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Re: INVERNO
Salve a tutti questa è una piccola poesia che a scuola intoniamo come una filastrocca mimata... spero che sia utile a qualcuno, a presto
Purtroppo non so chi sia l'autore...
Cade la neve, cade dal cielo
ricopre i tetti le case il melo
tutte le cose diventano bianche
fai attenzione
non uscire in ciabatte!
Purtroppo non so chi sia l'autore...
Cade la neve, cade dal cielo
ricopre i tetti le case il melo
tutte le cose diventano bianche
fai attenzione
non uscire in ciabatte!
- eslo
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Re: INVERNO
Il cielo è basso
Il cielo è basso, le nuvole a mezz'aria,
un fiocco di neve vagabondo
fra scavalcare una tettoia o una viottola
non sa decidersi.
Un vento meschino tutto il giorno si lagna
di come qualcuno l'ha trattato;
la natura, come noi, si lascia talvolta sorprendere
senza il suo diadema.
Emily Dickinson
Il cielo è basso, le nuvole a mezz'aria,
un fiocco di neve vagabondo
fra scavalcare una tettoia o una viottola
non sa decidersi.
Un vento meschino tutto il giorno si lagna
di come qualcuno l'ha trattato;
la natura, come noi, si lascia talvolta sorprendere
senza il suo diadema.
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- eslo
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Re: INVERNO
Tedio invernale
Ma ci fu dunque un giorno
Su questa terra il sole?
Ci fûr rose e viole,
Luce, sorriso, ardor?
Ma ci fu dunque un giorno
La dolce giovinezza,
La gloria e la bellezza,
Fede, virtude, amor?
Ciò forse avvenne a i tempi
D'Omero e di Valmichi,
Ma quei son tempi antichi,
Il sole or non è piú.
E questa ov'io m'avvolgo
Nebbia di verno immondo
È il cenere d'un mondo
Che forse un giorno fu.
Giosuè Carducci
Ma ci fu dunque un giorno
Su questa terra il sole?
Ci fûr rose e viole,
Luce, sorriso, ardor?
Ma ci fu dunque un giorno
La dolce giovinezza,
La gloria e la bellezza,
Fede, virtude, amor?
Ciò forse avvenne a i tempi
D'Omero e di Valmichi,
Ma quei son tempi antichi,
Il sole or non è piú.
E questa ov'io m'avvolgo
Nebbia di verno immondo
È il cenere d'un mondo
Che forse un giorno fu.
Giosuè Carducci
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Re: INVERNO
Nevicata
Le casette
stupefatte
sono bianche
come il latte.
Lungo i tetti,
sopra i rami,
che merletti,
che ricami!
Tutto è bianco
monte e valle...
E' un diluvio
di farfalle.
Che stupore
per gli uccelli!
che cappucci
sugli ombrelli !
(Pasquale Ruocco)
Le casette
stupefatte
sono bianche
come il latte.
Lungo i tetti,
sopra i rami,
che merletti,
che ricami!
Tutto è bianco
monte e valle...
E' un diluvio
di farfalle.
Che stupore
per gli uccelli!
che cappucci
sugli ombrelli !
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Re: INVERNO
Il gelo
La terra era squallida e grigia,
e grigio e monotono il cielo;
l’inverno riaprì la valigia
e poi disse al Gelo:
<<Ricama con mano gentile
quest’umida nebbia sottile. >>
Il Gelo si mise al lavoro:
sui penduli rami tremanti
profuse con arte un tesoro
di perle e diamanti;
e all’alba del nuovo mattino
la terra fu tutta un giardino.
R. Calleri
La terra era squallida e grigia,
e grigio e monotono il cielo;
l’inverno riaprì la valigia
e poi disse al Gelo:
<<Ricama con mano gentile
quest’umida nebbia sottile. >>
Il Gelo si mise al lavoro:
sui penduli rami tremanti
profuse con arte un tesoro
di perle e diamanti;
e all’alba del nuovo mattino
la terra fu tutta un giardino.
R. Calleri
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