ANIMALI

[lorys]

L’elefante fa il cantante

Ascoltate l’elefante,
l’elefante fa il cantante,
canta canta notte e dì:
sembra strano, ma è così!

Ho un talento naturale
e non canto niente male.
Qui per me, nella foresta
tutti perdono la testa.

Quando canto mi scateno
e non mi controllo mica.
Sono a volte un po’ pesante:
me l’ha detto una formica.

Ai concerti, lo confesso.
faccio sempre gran successo:
i miei fans sono milioni
tra le zebre ed i leoni.

Certo è vero, canto bene
anche il lirico, però
per un gusto personale
preferisco il rock’n roll.

D. Cologgi - Fabioza, Il Carnevale degli animali

[lorys]

La scimmietta Teresina

La scimmietta Teresina
dalla sera alla mattina
scende e sale lesta lesta
dalla tana posta in vetta
al grand’albero di cocco.
Ma purtroppo per la fretta
cade a terra la scimmietta
che, veloce, al ruscelletto
va a fare un bel bagnetto.
Così adesso Teresina
la scimmietta birichina,
scende e sale senza fretta
dalla tana posta in vetta
al grand’albero di cocco.

Da “Scrivere bene scrivere meglio 2”

[lorys]

Il primo polpo

Il primo polpo
pelò patate
pulì pelati
e partì
per i posti più impensati.
Il primo polpo
planò su pianeti lontani
piantò pompelmi
e pitturò palme
di pellicani.
Poi però
pianse un po’, perché
si sentiva solo solo.
Ecco come nacque il mare:
dalle lacrime di un polpo
che implorava un posticino
un po' più popoloso.

C. Carminati

[eslo]

C'ERA UNA VOLTA


un bel barboncino
ricciuto al pari di un agnellino.
Un di' una pecora da li' passo'
"Che strano piccolo"fra se' pensò.
E Pluto ch'era un gran tenerone,
Volle baciarla sul suo nasone!
Allora lei se lo abbraccio'
lo strinse a sè e lui...Abbaio'!
"Che agnello sei?Non sai belare?
Vieni con me,ti farò curare!"
Così il barboncino ricciuto e bello
si trasformò in un vero agnello,
ma l'erba,quella,non la brucava,
ben altro era quello che lui mangiava!
"E no"disse Pluto"Toglietemi tutto
ma non gli avanzi del buon prosciutto!

m.Cabano

[lorys]

Versi in rima

È una mia poesia, è bella?
Gracida la raganella,
l’elefante barrisce,
il leone ruggisce,
ZZZ fa il calabrone,
ZzZz fa il moscone,
Zzz fa la zanzara...
La rondine garrisce,
il maiale grugnisce,
il cavallo nitrisce,
la mucca muggisce,
l’asino raglia
e mai nessuno sbaglia!

L. Grossi, Filastrocche per recitare

[eslo]

SALTA LA PULCE

La pulce è sopra il cane
il cane non la sente
per non farsi notare
lei salta lentamente.
La pulce è sulla mucca
la mucca la intercetta
per non farsi acchiappare
lei salta un po’ più in fretta
La pulce è sopra il gatto
il gatto si è grattato
per non farsi mangiare
lei salta e perdifiato
La pulce è sul cavallo
che salta dal prurito
che salta imbizzarrito
e non si può fermare
la pulce ha il mal di mare
finchè non ne può più
la pulce cade giù!

C.Carminati

[lorys]

Il calabrone ubriaco

Questo ispido villoso calabrone
l’ho trovato fradicio
di polline e rugiada
nella campana d’un fiore arancione.
Zampettava di qua e di là, ronzando
per uscire, ma non trovava più la strada.
Lo tirai fuori, ed ora è lì che vola
in un raggio di sole tutto d’oro:
come un ubriacone che s’alza dal marciapiede
e s’incammina malsicuro borbottando.

Corrado Govoni

[lorys]

Il cammello col gelato

Il cammello è molto esperto
sa che il caldo del deserto
fa morir di sete e fame
chi non porta l’acqua e il pane
e siccome nel deserto
non ci son supermercati
i cammelli ci han pensato
e si sono organizzati.
Hanno un frigo nella gobba
che contiene qualche frutto,
l’acqua fresca, l’insalata
e una spalla di prosciutto.
Per rifarsi del gran caldo
e riprendere il sorriso
nel reparto più ghiacciato
hanno un chilo di gelato.

F. Vincitorio

[lorys]

Il gatto Girolamo

Girolamo il gatto
è andato sul letto,
ha fatto un cerchio
perfetto.

Dentro ci ha messo
le zampe, il musetto,
il naso rosa
confetto.

Sonnecchia tranquillo,
la coda a ciambella,
un occhio socchiuso
per sentinella.

L. Martini

[lorys]

Pippo pesce ragioniere

Pippo, pesce ragioniere,
conta, conta tutto il giorno:
ma che cosa può contare?
Tutto quel che vede intorno!
Pesci, bolle, granchi, onde,
seppie, polipi, alghe, scogli:
però spesso si confonde,
s'ingarbuglia negl'imbrogli.
Prima prova un dispiacere,
ma non molla, non si arrende,
perché è un pesce ragioniere,
e a contare lui riprende!

R.Piumini